Il lupo attacca un gregge sul Bondone
TRENTO. Il lupo ha fatto la sua comparsa anche sul Monte Bondone. È Andrea Dalponte, titolare di un’azienda agricola nel Lomaso e allevatore di pecore e capre, nonché gestore dall’anno scorso della...
TRENTO. Il lupo ha fatto la sua comparsa anche sul Monte Bondone. È Andrea Dalponte, titolare di un’azienda agricola nel Lomaso e allevatore di pecore e capre, nonché gestore dall’anno scorso della malga Roncher (sul versante del Bondone che è sotto il comune di Cavedine) a denunciare l’attacco su Facebook. «Dovrebbe essere un unico esemplare - spiega Dalponte - che da un paio di settimane miete vittime sotto il Cornetto. Io ho un gregge di 470 capi tra pecore e capre, anche di altri proprietari che me l’hanno affidati, all’altezza di Bocca Vaiona. La settimana scorsa ho trovato la carcassa di una capra sul Cornetto e di un a pecora un po’ più sotto ed i forestali mi hanno confermato che sono state attaccate dal lupo. In totale ne ho perse una decina, ma spero che le altre siano scappate per la paura e di poterle recuperare».
Dalponte afferma che ora il pastore che le ha in custodia dovrà spostarsi dalla roulotte dove alloggia in una tenda, per stare più vicino al gregge e controllare eventuali attacchi. L’imprenditore aggiunge che la morte dei due capi è stata accertata dai forestali con l’analisi del Dna, perché così si può ottenere il risarcimento.
Per quanto riguarda la notizia pubblicata sul Trentino ieri di parecchie pecore morte, trovate ammassate sempre a Bocca Vaiona da alcuni escursionisti, Dalponte riferisce che gli animali in questione sono di un allevatore ben noto alle cronache, Antonio Giuliani che non è nuovo a denunce, anche di maltrattamento di cani (per la quale è stato assolto). «Le pecore morte - riferisce Dalponte - sono 26 e pare che la causa sia da attribuire al suo pastore inesperto». (sa.m.)