Il coro Tre Cime chiude la stagione con canti natalizi
CIMONE. Rafforzato dall’innesto di ottimi giovani, frutto del lavoro di un progetto di laboratorio corale iniziato lo scorso anno, il coro Tre Cime di Cimone diretto dal maestro Gabriele Baldo ha...
CIMONE. Rafforzato dall’innesto di ottimi giovani, frutto del lavoro di un progetto di laboratorio corale iniziato lo scorso anno, il coro Tre Cime di Cimone diretto dal maestro Gabriele Baldo ha accompagnato le celebrazioni delle Messe della vigilia di Natale (a Garniga Terme alle 18 e a Cimone alle 22.30) e ha rallegrato il tradizionale ritrovo indetto dalla Sat di Aldeno con il concerto di Natale, in località Canova, il 26 dicembre. In precedenza, martedì 19 dicembre, il “Tre Cime” ha partecipato all’inaugurazione della sala polivalente comunale, realizzata sotto la pizzeria di Cimone. Alla fine di quest’anno, il coro traccia un bilancio positivo della stagione. Molti gli appuntamenti ai quali ha aderito la formazione corale presieduta dal corista Remo Piffer. Fra questi sono da ricordare per importanza, la trasferta a Sarentino, dove il coro ha mescolato un po’ di trentinità alle sonorità tipicamente altoatesine. «Abbiamo portato i nostri canti - ha detto Piffer - in una delle sfilate mai viste così folte, fra autorità, gruppi musicali, corpi di ballo, giovani, anziani e bambini».
Degna di sottolineatura è anche la trasferta a Montignoso (Massa Carrara), in occasione di un raduno regionale promosso dal locale Gruppo alpini. «Una due giorni - racconta il maestro Baldo - con breve visita a Pietrasanta, teatro dell’eroica resistenza dei partigiani durante la ritirata nazi-fascista e al museo che ospita alcune opere di Botero, realizzate durante al sua permanenza in paese. Nella chiesa locale abbiamo sostenuto un mini concerto con stupore e ammirazione del parroco, stile don Camillo. Ci siamo poi dedicati agli impegni ufficiali a Montignoso ricevendo gli applausi di alpini e popolazione e i saluti finali». In autunno i coristi si sono dedicati al perfezionamento e alla tecnica vocale grazie al corso tenuto dal professor Salvatore La Rosa docente al Conservatorio di Trento. (g.m.)