Il compagno la prende a sberle
Strembo, giovane donna sotto choc va all’ospedale dopo la lite domestica
STREMBO. Almeno inizialmente sembrava che quel battibecco in una casa di Strembo dovesse aver ben altre conseguenze. Protagonisti della lite un uomo e una donna, una coppia che vive insieme in paese da qualche tempo. In un primo momento la vicenda sembrava più grave. La donna, una giovane trentenne, aveva chiamato l’ambulanza. Per questo sembrava che ci potessero essere conseguenze pesanti. Invece, poi, la giovane donna è stata subito dimessa dall’ospedale di Tione ed è potuta tornare a casa.
Una volta giunti sul posto i carabinieri di stanza a Spiazzo hanno convenuto che la sequenza andava ridimensionata anche se nel frattempo la donna era stata trasferita in ambulanza all’ospedale di Tione per essere medicata. Gli stessi vigili del fuoco, che solitamente vengano allertati, su quanto presumibilmente accaduto non sono al corrente di nulla. Lo stesso comandante avverte: « Non siamo stati chiamati ad intervenire e quindi è presumibile che si tratta di una questione a dimensioni domestiche».
All’origine del diverbio – stando a quanto emerso - una discussione o poco più. Diatribe e discussioni che una volta si risolvevano già lungo il giro scale. Era il primo pomeriggio di ieri quando da un’utenza mobile arriva la richiesta al 118. Dall’altra parte del telefono gli operatori sentono che tra l’uomo e la donna sarebbero volate non solo parole un tantino forti ma anche qualche strattone e pure una sberla. A quel punto, visto anche che la donna appariva agitata, viene inviata l’ambulanza verso il paese della val Rendena.
I soccorritori, non tardano ad arrivare ma, una volta sul posto, pure i volontari comprendono che l’intervento è per lo più di carattere precauzionale. Comunque la situazione non desta motivo di cui allarmarsi. Il personale dell’ambulanza cerca di tranquillizzare i presenti e la donna viene trasferita al Pronto Soccorso dell’ospedale dove i medici si rendono conto che le condizioni della trasportata non destavano ragione per doverla a sua volta trattenere .
I carabinieri hanno cercato di capire quello che fosse accaduto e hanno verificato se c’era una situazione preoccupante. Mancano, però, gli estremi per un intervento dal momento che la giovane donna ha riportato ferite guaribili in pochi giorni. Non è stata sporta denuncia, quindi la discussione sembra chiudersi qui con un po’ di paura e anche molta agitazione. Con l’augurio che non ci siano strascichi.(a.p.)