Il commiato del sindaco Forno: «5 anni intensi»
Predaia. “Queste persone rimarranno i primi consiglieri comunali di Predaia. Un onore e una responsabilità”. Questo il commento del sindaco, Paolo Forno, allo scatto fotografico che immortala, al...
Predaia. “Queste persone rimarranno i primi consiglieri comunali di Predaia. Un onore e una responsabilità”. Questo il commento del sindaco, Paolo Forno, allo scatto fotografico che immortala, al termine dei lavori, l’ultima seduta del primo consiglio del Comune nato il 1 gennaio 2015 dalla fusione tra Taio, Coredo, Tres, Vervò e Smarano. “Da lunedì 21 settembre molti di noi – ha aggiunto al termine della riunione che si è tenuta martedì sera a Coredo - non saranno più amministratori, ma sono certo che tutti troveranno il modo di essere parte attiva nel processo di costruzione e sviluppo della nostra comunità”. Nel suo commiato dall’amministrazione, il primo cittadino ha in ogni caso voluto sottolineare come “la Comunità di Predaia, e quindi non solo il Comune, sia figlia soprattutto di una fitta rete di volontariato, di un associazionismo dinamico, di persone che dedicano parte del proprio tempo a favore della collettività”. Sono stati 5 anni intensi – ha proseguito Forno - e il lavoro svolto in questa delicata “legislatura costituente” ci rende soddisfatti. Consegniamo il testimone ai futuri amministratori consapevoli di aver dato tutto quello che era possibile, con impegno, passione e responsabilità”. Un ringraziamento doveroso va alla giunta comunale che ha lavorato duramente per 5 anni. “I miei assessori – ha detto il sindaco - sono stati dei compagni di viaggio eccezionali. Grazie anche al consiglio comunale e a tutti gli enti del territorio che hanno collaborato con noi. Un ringraziamento particolare va al personale del comune di Predaia per aver raddoppiato gli sforzi lavorando in un comune neo costituito”. Poalo Forno, interpretando il pensiero di tutta l’aula ha in conclusione voluto ricordare due amici che hanno avuto un ruolo fondamentale nel processo di aggregazione di Predaia e che oggi non sono più tra noi, Giuseppe Negri, uno dei fautori più attenti e competenti della fusione oltre che l’ispiratore dello Statuto del nuovo Comune unico, e il dottor Giancarlo pasolli, il primo segretario comunale di Predaia prematuramente scomparso. G.E.