Il cinese «colonizza» il Trentino

La lingua sarà insegnata sei ore a settimana nel nuovo liceo linguistico


Robert Tosin


TRENTO. Le scuole superiori del Primiero sono a rischio, a Mezzolombardo il turismo non "tira" più e verrà sostituito da un indirizzo inedito, quello di trasporti e logistica; a Trento approda il cinese e Pergine perde lo scientifico per darsi alle lingue. Il prossimo anno scolastico subirà un riordino corposo, frutto della riforma dell'istruzione di due anni. Ma le decisioni della giunta provinciale sono anche legate alle nuove esigenze del mercato occupazionale e ai gusti dei nuovi studenti che sono attirati da corsi con sbocchi lavorativi più certi.

La novità nella novità è a Trento, dove l'anno prossimo nascerà il liceo linguistico, "drenando" le classi internazionali del Da Vinci e del Rosmini. E se questo era comunque un progetto nell'aria e atteso, la vera svolta si ha con l'introduzione del cinese come terza lingua, accanto a tedesco e inglese. A parte qualche sperimentazione in alcuni licei, la lingua orientale dall'anno prossimo diventa un'opportunità molto concreta. Anzi, chi dovesse sceglierla come terza lingua (ma ci sono anche russo, spagnolo e francese, volendo) frequenterà addirittura sei ore a settimana di ideogrammi, sottraendo due ore a informatica. Il progetto rientra nella promozione delle Confucio Class, "sponsorizzate" dal governo cinese che mette a disposizione docenti madrelingua, ma le modalità di insegnamento nel nuovo liceo non sono ancora decise.

Una novità c'è anche a Mezzolombardo, dove all'istituto Martini esordirà il triennio tecnologico dell'indirizzo "Trasporti e logistica" che non c'è da nessun'altra parte in Trentino. Ne farà le spese l'indirizzo turistico che è carente di iscrizioni. Il Primiero, secondo la giunta, ha troppe scuole superiori. Resteranno sicuramente per l'anno prossimo, ma saranno sotto attenta osservazione. Si tratta del liceo scientifico, "Costruzioni, ambiente e territorio", "Turismo", "Amministrazione, finanza, marketing".

Di Trento è già stato detto. Nascerà un liceo linguistico con le classi specifiche del Rosmini e del Da Vinci e avrà sede nel compendio che oggi ospita le Battisti. L'istituto tecnico, infatti, è destinato a fondersi nel Tambosi, unificando così la proposta scolastica simile. Al Curie di Pergine arriva invece il linguistico che in Valsugana mancava. Il liceo scientifico opzione scienze applicate sta invece soffrendo per la scarsità di iscrizioni. Nel settore tecnologico, invece, sarà attivato l'indirizzo "Costruzioni, ambiente e territorio" a patto che raggiunga le 15 iscrizioni. A Levico per il triennio economico resterà l'indirizzo "Turismo", ma sarà cancellato quello "Amministrazione, finanza e marketing": troppo pochi gli iscritti. Resterà solo la seconda per chiudere il biennio.













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