Il centro Anffas inaugura la prima toilette per cani
Cristo Re. In corso Buonarroti una nuova iniziativa dell’Associazione nella Giornata nazionale della disabilità intellettiva: «Così gli utenti hanno fatto amicizia con abitanti e negozianti»
Trento. La Giornata nazionale della disabilità intellettiva e/o relazionale è stata interpretata in modo del tutto personale al Centro Anffas di corso Buonarroti dove è stata inaugurata la prima toilette per cani della città, che diventa simbolo della disabilità relazionale: «Quando sono arrivato al Centro – spiega Maurizio “Mene” Menestrina, noto per avere ideato l’ormai celebre “pesce grazie” di Anffas - ho trovato delle realtà che non avevano nessuna relazione tra loro: i ragazzi stavano sempre all’interno del centro, i commercianti nei negozi e i residenti nelle loro case. Fuori gli alberi erano diventati dei cessi per cani, dove molto spesso nessuno raccoglieva nulla anche perché mancano cestini e sacchetti». A quel punto è arrivata la “pensata” di Mene: «Ho cominciato a portar fuori i ragazzi, che hanno fatto conoscenza con commercianti e abitanti: ormai li salutano per nome e ci aiutiamo reciprocamente».
Restava il problema dei cani: «Abbiamo un’aiuola proprio di fronte alla sede e mi è venuta un’idea: in collaborazione coi Beni Comuni Piano Verde, Dolomiti Ambiente e La Sfera, abbiamo costruito un recinto in legno che chiude l’aiuola ed ecco la prima toilette per cani di Trento, o se preferite la prima aiuola a-cesso-riata della città». E pare proprio che funzioni se nei 5 giorni nei quali intervengono gli operatori vengono mediamente usati 70 sacchetti.
La modalità è semplice: il cane dev’essere sempre tenuto al guinzaglio ed il proprietario può restare all’esterno o entrare: «Il segreto sono gli odori – spiega Oscar dell’associazione cinofila Al Campo, consulente tecnica del progetto – che in uno spazio ristretto stimolano il cane, il quale fa tutti i suoi bisogni. Chiaramente questa non può essere l’unica tappa della passeggiata, ma è già un buon passo avanti». Al taglio del nastro non poteva mancare il taglio della torta a tema, gentilmente offerta dall’Angolo del Pane: «Anche questo è relazione – conclude “Mene” - l'aiuola è stata allestita anche con la collaborazione del Salone Dario, del panificio Tecchioli e del Bar Magnani». D.P.