Finanziaria: via libera in commissione 

Icef sui contributi per i centri storici, maggioranza stoppata 

Più soldi per il biologico, sconti Imis estesi a coop sociali e attività isolate. Barriere architettoniche, obblighi ridotti



TRENTO. Con tre sì, due astenuti (Kaswalder e Simoni) e due contrari (Borga e Fugatti) la Prima commissione ha approvato ieri la legge di stabilità. Via libera anche al bilancio e alla collegata.

Contributi, Icef sulle ristrutturazioni. Bocciato con 4 no (le minoranze più Kaswalder) l’emendamento Passamani concordato dal governatore Rossi con Upt e Pd per vincolare all’Icef i contributi per le ristrutturazioni nei centri storici. Una scelta di equità per la maggioranza, ma contestata da Borga perché «i contributi si rivolgono a chi ha risparmiato soldi e non ha senso porre limitazioni». L’emendamento sarà ripresentato in aula e Rossi ha annunciato che si prevederanno franchige alte, anche più di 100 mila euro di risparmi.

Seconde case. Respinto con 4 voti contrari e tre favorevoli (determinante anche in questo caso il "no" di Kaswalder) un emendamento di De Godenz (Upt) che fissava un tetto del 25% (rispetto al 50% stabilito dalla giunta) ai posti letto in appartamento rispetto a quelli alberghieri associabili in un’unica società di gestione. Delusa l’Upt: «Avrebbe garantito maggiore qualità dell’offerta. Ripresenteremo l’emendamento in aula con altre due proposte sulle distanze e sugli spazi comuni a servizio dei clienti».

Appalti. Approvato un emendamento di Ossanna (Patt) che eleva da 150 mila a 500 mila la soglia fino a cui i Comuni possono fare appalti «per velocizzare l’affidamento dei lavori».

Barriere architettoniche. Tra gli emendamenti presentati dalla giunta, c’è quello che abroga l'obbligo imposto (da una norma nazionale) agli edifici privati anche aperti al pubblico di eliminare le barriere architettoniche se si progettano piccoli lavori edilizi non di ristrutturazione. Questo, ha spiegato Rossi, «per evitare inutili complicazioni burocratiche ed oneri eccessivi rispetto all'entità dei lavori».

A fine giornata i partiti di maggioranza si dicono soddisfatti del confronto con il governatore e rivendicano i risultati ottenuti. Il Pd ottiene il finanziamento della legge sull’agricoltura sociale approvata in questa legislatura; per le coop sociali la riduzione del peso della parte economica nei bandi e l’estensione delle esenzioni Imis fino al 2019 (Civico e Tonina); l’introduzione del voucher sportivo oltre a quello culturale per le famiglie numerose e in difficoltà; il finanziamento di progetti di scuola della seconda occasione per gli studenti più fragili (Borgonovo Re) e il requisito della residenza storica (15 anni e un solo anno precedente alla domanda) per l’accesso al nuovo assegno unico (Plotegher). L’Upt porta a casa 3 milioni in più per l’agricoltura biologica, 5 milioni a sostegno dei settori frutti-vinicoli verso varietà innovative e 500 mila euro per completare i lavori a Terrazze di Tenna. (ch.be.)













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