I trentini? Sono sempre più anziani
I dati del censimento 2011. In provincia vivono più femmine (269.101) che maschi (255.731)
TRENTO. Al 9 ottobre 2011, data di riferimento del 15/o Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, la popolazione residente in provincia di Trento ammonta a 524.832 unità. Rispetto al 2001, quando si contarono 477.017 residenti, l’incremento in valori assoluti è di quasi 48.000 unità e in termini relativi è del 10%, da attribuire in buona parte alla componente straniera. La popolazione di cittadinanza italiana infatti è aumentata, ma meno di quella straniera, che invece è quasi triplicata (+29.714 unità), contribuendo con una quota del 62,1% alla crescita intercensuaria complessiva. In provincia di Trento vivono 255.731 maschi e 269.101 femmine: ci sono quindi 95 uomini ogni 100 donne. A livello territoriale non si segnalano differenze significative. Dal 2001 al 2011 la popolazione di 65 anni e oltre è passata dal 18,2% (86.778 persone) al 19,8% (103.909). L’aumento decisamente più consistente si rileva per i grandi anziani (i residenti di 80 anni e oltre), che incrementano il loro peso sul totale della popolazione residente passando dal 4,5% del 2001 al 6,2% del 2011 e si accrescono di quasi 11.000 persone (con una variazione percentuale del +50,9%). Gli anziani e, soprattutto, i grandi anziani, sono prevalentemente di sesso femminile. Complessivamente, la quota di donne anziane è pari al 58,4% del totale ma la componente delle “grandi anziane” ammonta a più del doppio di quella maschile: 22.003 (contro 10.321), il 68,1% della popolazione di 80 anni e oltre. Dal 2001 ad oggi, la popolazione è aumentata in 179 comuni della provincia di Trento (82,5%) e in uno (Grauno) è rimasta invariata. Quasi la metà dei comuni che compongono la provincia hanno un’ampiezza demografica ridotta (meno di 1.000 abitanti residenti). La dimensione media di questi 105 comuni è pari a 548 abitanti e la popolazione residente ammonta solo all’11% di quella totale della provincia.