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I trent’anni dell’Urp di Trento: nel 2023 oltre 16 mila contatti

La media è di 66 al giorno. Registrato un aumento del 5,83 per cento delle segnalazioni



TRENTO. L’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Trento compie trent’anni. Nato nel 1994 per mettere in pratica quei principi di trasparenza e partecipazione che sono tra i cardini della rivoluzione legislativa degli anni Novanta, oggi l’Urp è ancora tra i principali canali di comunicazione tra i cittadini e l’Amministrazione comunale. Una sorta di porta girevole, da cui entrano segnalazioni, richieste, dubbi da chiarire, ed escono informazioni, risposte, chiarimenti.

Anche nel 2023 l’ufficio si conferma un importante punto di riferimento per la cittadinanza, che vi si è rivolta 16 mila 299 volte (contro le 18 mila 331 del 2022), con una media di 66 contatti al giorno tra richieste di informazioni (13.502), segnalazioni (2.705), reclami (12) e suggerimenti (80). Tributi, tariffe, Spid, aspetti demografici e attività sociali sono i temi maggiormente toccati dai cittadini, ma non sono mancate domande in merito ad ambiente e territorio, organizzazione comunale, mobilità e trasporti o su cultura, turismo e sport, commercio, lavori pubblici e sicurezza. Nonostante il calo registrato nel 2023, pari a circa l’11 per cento, l’Urp rimane il punto di riferimento per la quasi totalità dei contatti tra cittadino e Amministrazione. D’altro canto, la riduzione nella richiesta di informazioni, che nel corso degli ultimi dieci anni si è ridotta di circa 4 mila contatti, dimostra un miglioramento nella comunicazione istituzionale dell’ente e una maggiore autonomia degli utenti nella ricerca. Si è invece verificato un aumento delle segnalazioni, dei reclami e dei suggerimenti, supportati da strumenti e piattaforme dedicate. SensoRcivico, email, telefono e front office rappresentano le modalità di contatto preferite dagli utenti.

Richieste di informazioni. Delle 13 mila 502 richieste di informazioni, che vanno dalle domande più semplici a quelle più articolate per cui è necessario il coordinamento con uffici o enti, quasi 7 mila riguardano i servizi ai cittadini, 783 l’ambiente e il territorio, 561 la mobilità e i trasporti, mentre 517 la sicurezza pubblica. In crescita rispetto al passato le domande che riguardano tributi, tariffe e attività sociali, per le quali si registra un aumento superiore al 60 per cento, ma anche le questioni riguardanti la polizia locale, cresciute del 22 per cento. A queste tematiche, si affiancano quelle riguardanti i servizi demografici e il decentramento, lo Spid con oltre 1.700 richieste di cui 830 attivazioni, il turismo e il tempo libero, ma anche la cura degli animali e l’utilizzo del kit antizanzare distribuito dal Comune. E ancora, argomenti quali gli asili nido, i servizi all’infanzia e le politiche giovanili, ma anche gli oggetti smarriti, le biblioteche, i servizi funerari, i beni comuni o l’edilizia privata e la casa. Non sono inoltre mancate le richieste in merito alla gestione dei rifiuti, del verde pubblico e della pulizia stradale, così come quelle inerenti la mobilità urbana e ciclabile, il trasporto pubblico e i parcheggi, ma anche la manutenzione stradale e le attività fieristiche, il volontariato e l’associazionismo.

Segnalazioni. Delle 2 mila 797 segnalazioni, arrivate per lo più attraverso lo strumento SensoRcivico scelto dal 55 per cento dei cittadini, oltre il 95 per cento è stato raccolto dall’Urp. A questo canale, si aggiungono mail, telefonate indirizzate al centralino e

richieste presentate direttamente al front office, ma anche domande pervenute sui canali social del Comune e tramite il form “Aiutaci a migliorare”.

Rispetto all’anno precedente, nel 2023 si è registrato un aumento del 5,83 per cento delle segnalazioni, segno che l’attenzione del cittadino nei confronti dell’attività svolta dall’Amministrazione si è mantenuta vigile e costante. La maggior parte delle comunicazioni ha riguardato i lavori pubblici e, più nel dettaglio, la manutenzione delle strade, il funzionamento degli impianti di illuminazione e dei semafori, la segnaletica, le reti delle acque bianche e nere, ma anche le opere pubbliche non stradali. Anche in questo caso, grande rilevanza hanno i problemi riguardanti l’ambiente e il territorio con numerose notifiche su manutenzione del verde, gestione dei rifiuti, pulizia stradale, possesso di animali, interventi di disinfestazione e inquinamento ambientale.

Nel corso del 2023, si è registrato un aumento anche delle segnalazioni inerenti violazioni di competenza della Polizia urbana, sicurezza, vivibilità e decoro urbano. Sono state 412 le comunicazioni dei cittadini, che con il loro intervento dimostrano cura e attenzione verso la propria città.

Altre attività. È inoltre proseguita la collaborazione con il servizio Mobilità e rigenerazione urbana per le iniziative “Targa la bici”, il servizio che permette di targare la bici con il proprio codice fiscale per contrastarne il furto e facilitarne il ritrovamento. E ancora, ha collaborato con il servizio Sostenibilità e transizione ecologica per la campagna di contrasto alla zanzara tigre, che prevedeva la distribuzione di un kit di pastiglie per ridurne la diffusione – 500 quelli consegnati – e il supporto ai cittadini nell’installazione e gestione su smartphone della app Mosquito Alert, attività che ha comportato oltre 700 contatti. Tra le altre cose, l’ufficio è stato nuovamente il riferimento per il ritiro dei bidoncini in cui conferire l’olio esausto domestico, messo a disposizione dei propri utenti da parte di Dolomiti Ambiente.

In questi primi trent’anni di lavoro l’Ufficio relazioni con il pubblico ha affrontato diversi mutamenti, cambiando sedi, orari e strumenti di lavoro, che nel tempo sono diventati sempre più digitali. Quello che resta invariato è il rispetto, l’accoglienza, l’ascolto, il lavoro di squadra e il senso di responsabilità con cui l’ufficio ogni giorno svolge la propria attività, mettendo al centro del proprio lavoro il cittadino e le sue necessità.

L’ufficio Relazioni con il pubblico è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il martedì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle 14.30 alle 16.30. Per contattare l’ufficio è possibile chiamare i numeri 0461.884453, 0461.884005 e il numero verde 800.017615 oppure scrivere a comurp@comune.trento.it. C.L.













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