I giovani preparano la «Missione lago pulito»
Finanziato il progetto vigilare sullo stato delle coste e delle acque di Caldonazzo Lezioni teoriche saranno alternate a uscite sulle rive e ad immersioni subacquee
PERGINE. “Missione lago pulito”. È uno dei 16 progetti del Piano Giovani 2013 che intende sensibilizzare i partecipanti a realizzare un percorso ambientale itinerante attorno al lago di Caldonazzo, mirato all'esplorazione di tratti di costa lacustre. Viene proposto dall’associazione H2o+ di Trento e coinvolge anche le associazione Sportive Willy Shark Divers ed Ekon, oltre ad altre cooperative, scuole e l’Amnu.
L’associazione sta svolgendo attività ambientali sul lago di Caldonazzo con altre realtà, ed ha notato come il lago risulti talvolta inquinato sia in superficie che in profondità per la presenza di tanti oggetti, dalle gomme d'auto ai sacchetti dell'immondizia, pezzi di barche semi affondati, e altro. Oltre a creare un aspetto di abbandono sono dei veri e propri agenti inquinanti. Da questo è nata la volontà di affrontare il tema della tutela ambientale delle acque e delle sponde del lago, soprattutto nelle zone meno accessibili ai bagnanti, lontane da spiagge o luoghi di ritrovo, che possono essere raggiunte solo con natanti. Queste zone sono meno curate proprio per la poca affluenza, e sporche perché la vicinanza della strada statale permette di gettare sulle rive ogni genere di rifiuti, che arrivano fino alle zone a canneto - biotopo, o si inabissano nelle acque, diventando fonte d’inquinamento continuo.
Dopo un confronto con la Cooperativa Arché che ha esperienza nello svolgimento di attività in acqua, con Ekon e Willy Shark, con rappresentanti degli uffici competenti per il territorio di Pergine, l’associazione ha pensato ad un progetto che, coinvolgendo i giovani che abitano in prossimità del lago, da presentare sui Piani giovani di zona di Pergine e di Levico - Caldonazzo - Calceranica - Tenna. L’obiettivo è quello di creare una presa di coscienza dello stato di qualità ambientale del lago tramite una simbolica pulizia, e di far conoscere l’ecosistema lacustre e i rischi provocati dallo scarico di rifiuti nel lago, attraverso delle lezioni teoriche. Il valore del progetto sta nel coinvolgimento dei partecipanti all’utilizzo del "Sup surfing", sport che consiste nel pagaiare stando in equilibrio su una tavola da surf. Ciò renderà protagonisti i giovani che svolgeranno un programma su più giorni e per gruppi, proponendo laboratori teorici e pratici con oggetto il lago di Caldonazzo Le attività saranno svolte sia nelle scuole che nei centri giovani, e sul lago di Caldonazzo. Willy Shark accompagnare i giovani nell’esplorazione subacquea del lago con maschera, boccaglio e mute, supportati da un esperto, e da un gommone.
La fase attiva prevede la formazione di 12 gruppi di giovani preparati in corsi teorici e pratici al centro Ekon a San Cristoforo, che parteciperanno in primavera ed estate ad uscite giornaliere per controllare lo stato delle coste, effettuando un’azione di “clean - up”, dei rifiuti, immergendosi anche nei fondali.
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