I drammi dei migranti nella mostra in biblioteca
TRENTO. È stata inaugurata nel tardo pomeriggio di giovedì, nella biblioteca di Cognola, l'esposizione “Effetti personali – umanità in fuga”. Una mostra nata già nel 2016 e curata dal Centro Astalli...
TRENTO. È stata inaugurata nel tardo pomeriggio di giovedì, nella biblioteca di Cognola, l'esposizione “Effetti personali – umanità in fuga”. Una mostra nata già nel 2016 e curata dal Centro Astalli di Trento, che racconta le storie dei migranti tramite i pochi oggetti che li accompagnano e sopravvivono durante la traversata per arrivare in Italia, a Trento per la precisione. Da una piccola foto della propria fidanzata nascosta in una tasca interna della giacca fino ad un semplice crocefisso appeso al collo: oggetti spesso “poveri”, di utilizzo quotidiano che finiscono per diventare molto di più, quasi reliquie per quello che rappresentano, memorie di una vita passata e di una tragica e difficile esperienza per arrivare fino in Italia. Spesso piccole cose, ma custodi di un racconto, di una storia, di una vita.
Ad aprire l'incontro inaugurale è stata Valeria Boller, del Centro Astalli di Trento, che ha sottolineato come “l'invito di questa mostra è quello di ricordarsi che queste persone sono mamme, papà, fratelli studenti, ingegneri, ballerini e molto altro. I migranti sono persone, spesso ce ne si dimentica”.
Ad accompagnare l'esposizione anche una serie di libri, di letture consigliate agli interessati per comprendere meglio questi drammi e capire fino in fondo cause ed effetti di una realtà con mille sfaccettature e densa di tragedie.
“Come Circoscrizione siamo orgogliosi di avere sul nostro territorio un'organizzazione come Astalli - ha commentato a margine dell'inaugurazione il presidente della Circoscrizione Argentario Armando Stefani - che peraltro segue anche una realtà come quella di Villa Lidia a Montevaccino, che sta andando molto bene”.
Quest'esposizione curata dal Centro Astalli di Trento e riproposta nella biblioteca di Cognola rientra nelle iniziative organizzate dall'ufficio per il sistema bibliotecario trentino per la ricorrenza del 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti e sarà a disposizione nelle sale del centro civico fino al 22 gennaio prossimo. (l.d.d)