CLES. Un centro di sviluppo per imprese con assegnazione di spazi ad affitto agevolato (quasi irrisorio il primo anno, poi a salire fino a 120 euro/metri quadro annui il terzo anno) per favorire il nascere, e l'affermarsi, di nuove imprese. Questa l'opportunità che l'amministrazione comunale di Cles ha messo sul piatto per i giovani che vogliono intraprendere un'attività e destinata a residenti in valle di Non e di Sole.

L'”Hub” è stato presentato ieri dal sindaco Maria Pia Flaim all'assessore provinciale allo sviluppo economico, Alessandro Olivi, presenti i vertici provinciali e valligiani dell'Associazione Artigiani e Piccole Imprese, Roberto De Laurentis e Massimo Zadra.

«Il Comune di Cles, in collaborazione con l’Associazione artigiani, intende concretamente incrementare e sostenere le attività creative e innovative dei giovani mettendo a disposizione degli spazi, in un centro di sviluppo per imprese e start up», ha spiegato il primo cittadino.

All'iniziativa, che vede già pronte ai nastri di partenza un paio giovani imprese, è arrivato il plauso di Olivi. «Il Comune di Cles con questa e con altri progetti già avviati sul territorio, si dimostra agente di sviluppo con un ruolo di promozione del lavoro soprattutto giovanile. E per questo va additato ad esempio», ha affermato.

Condivisione anche da parte di De Laurentis che ha definito l'Hub Cles un ponte verso il domani, mentre Zadra ha parlato di Cles Comune primo della classe nello sforzo di creare occupazione per il territorio per tenere viva la comunità.

La sede dell’Hub è nell’immobile comunale sito in via Lorenzoni 27 al primo piano, sopra la polizia locale Anaunia. Si tratta di una superficie complessiva di circa 200 metri quadri, suddivisa in 5 spazi autonomi, pronti all’uso. E’ inoltre disponibile una sala riunioni comune, posizionata al secondo piano. Gli spazi all'interno dell'Hub potranno essere assegnati a persone fisiche o giuridiche, che svolgono attività imprenditoriale nei settori della ricerca, dell’artigianato, del sociale, della cultura o libere professioni, di età inferiore o uguale a 35 anni, che abbiano avviato l’attività da non più di quattro anni, e che sono residenti nella val di Non o di Sole. La valutazione delle attività da collocare nella struttura sarà effettuata secondo i criteri descritti nel bando approvato dalla giunta comunale e che privilegia le caratteristiche innovative e creative dell’attività, le motivazioni, la sostenibilità economica, la capacità di fare gioco di squadra, la presenza di soggetti femminili e le imprese neo-costituite.

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