Gli Schützen nonesi sfilano col nuovo costume
Ci sono voluti due anni di ricerche storiche e lavoro di sartoria (fatto in valle) per vestire i 21 membri effettivi della Compagnia “Bepo de Miller”
PASSO MENDOLA. Sabato 17 maggio alle 16, nel salone imperiale di passo Mendola, sarà ufficialmente presentato il costume storico della neonata Compagnia Schützen Val de Non “Bepo de Miller”. Relatori Alberto Sommadossi, presidente del Circolo Gaismaier, Helmuth Rizzolli, membro Commissione “Unser Tracht” di Bolzano, e il Lands Kammandant trentino Paolo Dalprà.
Nata ufficialmente nel giugno 2012 a Taio negli uffici dei Notai Associati di Via Roma, la “Schützen Kompanie “Bepo de Miller” Nonsberg Val de Non” è la ventunesima del Trentino (alias Welschtirol). La sede legale è a Bresimo nella casa della Gadenta, ora Pozzatti, e ci sono voluti due anni prima di trovare un costume storicamente approvato dall'apposita e meticolosa commissione tirolese che alla fine ha concesso il suo prezioso consenso. Quindici i soci fondatori con il capitano Marco Bertagnolli, ex assessore di Sanzeno. I fondatori, con Bertagnolli, sono i “tenenti” Mauro Agosti di Livo, Luca Gottardi e Manuel Pezzi (che è anche vice comandante, di Campodenno), il pittore Danillo Pozzatti di Bresimo (istruttore delle reclute), l'alfiere (portabandiera) Ivan Gianotti e la segretaria – cassiera Donatella Sembianti, maestra d'asilo a Mollaro. Gli altri fondatori sono Silvio Baita, Paolo Borzaga (imprenditore di Cavareno), Andrea Graiff (medico ospedaliero a Cles), Ivo Holzknecht, Ivo Menapace, Carlo Pozzatti (ex sindaco di Bresimo) e Urbano Wegher.
«Questi i fondatori ma oggi gli effettivi sono 21 e tutti loro hanno il costume; ma ci sono in stand by anche alcuni “allievi” che a breve possono entrare nella compagnia. E possiamo contare già adesso su un centinaio di sostenitori in valle» - spiega il comandante Bertagnolli.
La scelta del costume è partita da un bozzetto che si rifà alla originale Schützen Kompanie di Cles ai tempi di Andreas Hofer, ed è stata fatta sulla base di documentazioni storiche con la descrizione trovata in alcune canoniche della valle, con gli appunti dei parroci dell'epoca. Un altro aiuto lo hanno fornito gli acquerelli di Carlo von Lutterottti d'inizio Ottocento che ritraggono Schützen nonesi all'epoca di Hofer. «Per la scelta finale ci siano avvalsi dei consigli del professor Rizzolli, presidente dell'associazione culturale “Unser Tracht” di Bolzano, davvero un buon lavoro» - aggiunge Bertagnolli.
Un'altra soddisfazione per il comandante è essere riusciti, cappello a parte (che è stato acquistato in una cappelleria storica di Bolzano) a far realizzare il costume completamente in valle di Non. «La maggior parte è stata confezionata nella sartoria Rossi – Malench di Cavareno, i pantaloni a Mollaro (manifattura Alpina) e le scarpe acquistate a Preghena» - precisa.
L'intitolazione della Kompanie è a Bepo de Miller, un ragazzino clesiano che era diventato il porta ordini di Andreas Hofer durante la rivolta contro i franco - bavaresi del 1809 distinguendosi per il suo coraggio.
Quanto all'esordio in sfilata, sicuramente gli Schützen nonesi saranno in prima fila nel tradizionale pellegrinaggio dei cappelli piumati a San Romedio in ricordo della visita che Andreas Hofer ha fatto nell'eremo il 7 luglio 1809 con seicento armati raccolti nelle valli di Non e Sole.