Gli alpini scrivono a papa Francesco

Mezzolombardo, l’Ana ha distribuito a Pasqua 500 cartoline per invitare il pontefice in Adamello a fine luglio


di Marco Weber


MEZZOLOMBARDO. Oltre 500 cartoline da affrancare e spedire in Vaticano per chiedere a Papa Francesco di venire in Adamello sono state distribuite il giorno di Pasqua dagli alpini del gruppo Ana di Mezzolombardo che hanno piazzato il loro stand all'uscita della Chiesa dei frati francescani.

Alcuni “cappelli piumati”, compresa una giovanissima sostenitrice (che indossava il cappello con piuma annessa di proprietà del nonno), hanno fatto gli auguri alla popolazione distribuendo le tradizionali uova sode colorate, inoltre hanno approfittato dell'occasione per ricordare a tutti che la sezione Ana di Trento, della quale il gruppo di Mezzolombardo fa parte, ha chiesto a Papa Francesco di essere presente a fine luglio in Adamello per il pellegrinaggio che gli alpini organizzano da oltre mezzo secolo (quest'anno è il cinquantunesimo) sulla montagna teatro di cruente battaglie durante la prima guerra mondiale.

L'idea delle cartoline è del dinamico presidente del gruppo alpini di Mezzolombardo, Mariano Concin. «Con questa nostra iniziativa – afferma – vogliamo dire a Papa Francesco che noi alpini lo amiamo e che ci farà tanto piacere se verrà sulle splendide nevi dell'Adamello assieme a noi. La richiesta formale gli è già stata fatta dal nostro presidente della sezione Ana di Trento, Maurizio Pinamonti, che ci ha confermato la disponibilità del Papa di prendere in esame questa possibilità». «Quella del nostro gruppo - sottolinea ancora Concin - è quindi solo una iniziativa a rinforzo della richiesta. Sono convinto, anzi siamo convinti tutti noi alpini della sezione, che quando il Papa vedrà le centinaia di cartoline arrivate dal Trentino riportanti la foto di lui sorridente con alle spalle le montagne innevate dell'Adamello, valuterà l'invito con ancora più attenzione».

Le cartoline stampate sono ad oggi mille, ma visto che già 500 sono state distribuite in un solo giorno, già oggi Concin si recherà in tipografia per farne stampare altre. Nel frattempo altri gruppi Ana trentini ed anche qualche gruppo del bergamasco, informati dell'iniziativa, hanno detto di trovarla interessante. Probabile quindi che in Vaticano arrivino prossimamente centinaia e centinaia (migliaia?) di cartoline con l'effige del Papa e la scritta “Ti aspettiamo in Adamello”.

Le cartoline verranno distribuite anche durante la “Festa Alpina” che il Gruppo Ana di Mezzolombardo ha organizzato per il 1° maggio nel Parco Dallabrida. Chi fosse interessato le può chiedere anche in orario di apertura, nello spaccio che gli alpini gestiscono tutti i giorni nella loro sede di via Fiorini, all'interno delle stesso parco, altrimenti basta chiederle a Mariano Concin o a un altro dei componenti del direttivo dell e penne nere di Mezzolombardo. Poi basta affrancarle, scrivere un saluto personale per papa Francesco e spedirle. L'indirizzo è già prestampato: Monsignor Gänswein, Prefettura della Casa Pontificia, Città del Vaticano.













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