Gli alpini la sede se la costruiscono da soli

Il gruppo di Spera la realizzerà su un terreno comunale grazie al lavoro di 48 volontari e la presterà alle altre associazioni


di Silvia Fattore


SPERA. Non capita tutti i giorni che un'associazione si costruisca direttamente una struttura da destinare a scopi ricreativi e di aggregazione per la collettività, ma quando si parla di alpini tutto diventa possibile. Ed, infatti, il gruppo Ana di Spera ha deciso di fabbricare letteralmente con le proprie mani una nuova struttura nei pressi del parco urbano su terreno che il Comune di Spera ha messo a disposizione del gruppo.

«L'idea - spiega il capo gruppo Tullio Vesco - è quella che ognuno di noi metta a disposizione le proprie conoscenze professionali e il proprio tempo libero per realizzare una struttura nuova. Nella nostra associazione ci sono idraulici, muratori, elettricisti, carpentieri e tutte quelle altre figure che possono coprire quasi tutte le fasi di costruzione».

Un edificio, dunque, che prende vita dall'impegno e dalla buona volontà di un gruppo di 48 persone che hanno uno stesso scopo. E questa non è utopia, perché una bozza del progetto c'è già, e i lavori inizieranno a primavera inoltrata.

«Un geometra si è reso disponibile a farci gratuitamente il progetto, e abbiamo già diverse ditte che si sono offerte di aiutarci senza chiederci denaro in cambio - spiega sempre Vesco -. Per quel che riguarda i costi questi si aggirerebbero sui 300.000 euro, ma con l'impegno di tutti la cifra potrebbe essere nettamente inferiore. Intanto il Comune ci ha concesso 30.000 euro, noi ne avevamo accantonati 20.000 e adesso stiamo pensando di chiedere alla Cassa Rurale Valsugana Tesino un aiuto promettendo in cambio di non chiederle più niente per i prossimi dieci anni. Inoltre è stata presentata domanda di finanziamento alla Provincia».

Il progetto prevede la costruzione di un edificio con un magazzino interrato e un piano superiore. Il magazzino servirà anche per altri scopi poiché la struttura sorgerà in località Paterni vicino al parco urbano dove si tengono tutti gli anni molte feste campestri. Il piano superiore, invece, avrà una grandezza di circa 10 x 8 metri e ospiterà una sala con cucina, i sevizi e un soppalco che verrà adibito ad ufficio.

Come accadeva anche per la ex sede degli alpini, anche questo spazio verrà messo a disposizione delle altre associazioni.

«E' da due anni ormai che stiamo cercando di rendere concreto questo progetto - racconta Vesco - e sono davvero contento che finalmente tra poco potremmo iniziare con i lavori. Per un'associazione come la nostra è molto importante avere uno spazio proprio e riuscire a realizzarcelo personalmente è motivo per noi di grande orgoglio«.

Anche il sindaco di Spera, Alberto Vesco ribadisce la propria convinzione «circa la bontà dell’iniziativa tanto sotto il profilo tecnico e dell’utilità della struttura quanto e soprattutto sotto il profilo della collaborazione, della solidarietà e dell’impegno nel sociale, che contraddistingue il nostro piccolo paese e i suoi abitanti».

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