Predaia. Giuliana Cova, 56 anni, è il nuovo sindaco di Predaia. Il successo che si è delineato fin dalle prime battute dello spoglio nelle sette sezioni elettorali distribuite nell’ampio territorio del comune che conta ben 14 frazioni e che si è via via consolidato nel corso dello spoglio fino a fissarsi, nel tardo pomeriggio, attorno al 62% delle preferenze contro il 38% dello sfidante Loris Odorizzi, con una suspense per gli eletti il cui ordine variava con le sezioni caricate.

Il conteggio è andato avanti infatti molto a rilento almeno nelle sezioni di Tres, Vervò e soprattutto Coredo anche per quanto riguarda l’assegnazione dei seggi spettanti ai due schieramenti, il cui numero cambiava a seconda se si andava sopra o sotto la soglia del 60%. La partita vera era ovviamente legata al primo cittadino e qui, come detto, i giochi si sono ben presto delineati già attorno a mezzogiorno incoronando Giuliana Cova come primo sindaco donna della Predaia ma anche dei cinque ex comuni che il primo gennaio 2015 erano andati a fusione.

Naturalmente soddisfatta la prima cittadina che ha affidato ad una nota scritta il suo primo commento sull’esito del voto. «Ringrazio tutti gli elettori che ci hanno dato fiducia. Sono estremamente felice del risultato che premia il gruppo “Predaia in Comune” per l'impegnativo lavoro svolto sul territorio. Sono orgogliosa di essere affiancata da un gruppo di persone determinate, capaci e preparate che non finirò mai di ringraziare per il loro supporto, la loro vicinanza nei momenti difficili, e la loro professionalità. Ora ci aspetta la parte più importante: lavorare per mettere in pratica ciò che abbiamo promesso di fare nel rispetto dei nostri cittadini che ci hanno dato la fiducia». La nota conclude appunto con la promessa di «guidare l’Amministrazione comunale offrendo una gestione del bene comune caratterizzata da responsabilità, sobrietà, dinamicità e concretezza».

Sicura di vincere? «Non proprio, abbiamo dovuto mettercela tutta per riuscirci perché di fronte avevamo pur sempre due liste e 12 candidati in più, con le rispettive famiglie ed amicizie che potevano fare la differenza», afferma la nuova sindaca. Un comune difficile Predaia, come dimostra la scelta fatta quasi in blocco dagli amministratori uscenti di non ricandidarsi per un secondo mandato dopo quello di rodaggio, con l’unica eccezione dell’assessora uscente all’istruzione e politiche giovanili, Ilaria Magnani, ora eletta nella lista di Cova. Quello che si insedierà sarà dunque un consiglio comunale quasi completamente nuovo e le partite aperte non mancheranno nella discussione che la nuova sindaco avrà con il predecessore, Paolo Forno, quando tra oggi e domani ci sarà il passaggio delle consegne. Predaia, con suoi circa 6.700 abitanti vanta un territorio di oltre 80 kmq che va dal torrente Noce alla cima del Monte Roèn.

«Non sempre le cose vanno come le avevamo immaginate... Accetto con estrema serenità la chiara volontà della comunità di Predaia». Questo il commento di Loris Odorizzi, che ringrazia il Gruppo “Identità Predaia - Predaia Giovane” per la fiducia e la serietà con cui hanno affrontato la campagna elettorale. Odorizzi cavallerescamente ha telefonato a Giuliana Cova per congratularsi con lei e con tutti i suoi candidati, ai quali augura buon lavoro. Conclude assicurando la sua piena disponibilità per il bene e il futuro di Predaia.

Il consiglio comunale

Giuliana Cova, sindaco. Lista Predaia in Comune: Ilaria Magnani, 291 preferenze, Stefano Brida 218, Debora Helfer 216, Aldo Chini 208, Raffaella Falduti Cristoforetti 207, Stefano Zadra 178, Giancarlo Melchiori 172, Giancarlo Tarter 165, Aldo Webber 165, Ilario Chini 159, Mariano Larcher 144. Loris Odorizzi, candidato sindaco. Lista Predaia Giovane: Andrea Preti, 166. Lista Identità Predaia: Marco Gilli 205, Alberto Corazzolla 184, Alice Brida 160, Vincenzo Covi 131. G.E.