Gara cancellata per il Not, il sindaco Ianeselli: «Serve un'area più grande di quella del progetto»
«Superata una desolante impasse. Sanità pubblica da rilanciare»
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TRENTO. "La scelta della Provincia di azzerare la gara precedente e di ricominciare da capo la progettazione nell'area di via al Desert supera una desolante fase di impasse che è durata anche troppo. Quel che ci preme ora è che si faccia tesoro del tempo trascorso: ovvero non solo che si tenga conto di quanto abbiamo imparato dalla pandemia, ma che vengano considerate anche le tante sollecitazioni arrivate dai medici, le sempre più evidenti necessità di sviluppo del settore biomedico e naturalmente la presenza a Trento del polo universitario delle professioni sanitarie". Lo scrive in una nota il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
"È chiaro che ora si dovrà ragionare su un'area più grande di quella prevista dal progetto accantonato in via al Desert. Bisognerà dunque recuperare altri ettari e definire in anticipo tutte le funzioni strettamente collegate all'ospedale: la prevenzione, la cura, la medicina territoriale, la formazione, la ricerca, le start up. Infine, il nuovo ospedale deve costituire anche l'occasione di rilancio per una sanità pubblica che, negli ultimi anni - e non solo a causa della pandemia - è apparsa in grande sofferenza con conseguenti ricadute negative sulla cittadinanza", conclude la nota.