FURBETTI DEL MERCATINOCarabinieri vestiti da turistiMulte salate alle bancarelle

Multe salate al mercatino di Natale in piazza Fiera. I carabinieri del Nas hanno sanzionato di 4000 euro un espositore di olii e cosmetici per aver esposto indicazioni terapeutiche “ingannevoli” sulle etichette dei prodotti. Ma i controlli tra le bancarelle hanno interessato anche il polo enogastronomico dove la Guardia di finanza ha punito commercianti che non emettevano gli scontrini fiscali.



TRENTO. Multe salate al Mercatino di Natale in piazza Fiera. I carabinieri del Nas hanno sanzionato di 4000 euro un espositore di olii e cosmetici per aver esposto indicazioni terapeutiche “ingannevoli” sulle etichette dei prodotti. Ma i controlli hanno interessato anche il polo enogastronomico dove la Guardia di finanza ha punito commercianti che non emettevano gli scontrini fiscali.
 Prodotto cicatrizzante e antisettico, così c’era scritto sulle confezioni delle saponette e degli olii naturali della casetta Dario Ruben, commerciante argentino che già da qualche anno espone i suoi prodotti al Mercatino di Natale di Trento. Se ne sono accorti i Nas martedì scorso durante dei controlli tra le casette di piazza Fiera. Per i carabinieri queste indicazioni sarebbero “forvianti” e così due giorni fa sono tornati per verbalizzare la multa di 4 mila euro che ha lasciato sbalordito il titolare della casetta. Una sanzione troppo onerosa per Ruben che però potrà pagare a rate. «E per fortuna che gli affari quest’anno stanno andando bene» precisa l’espositore. «I prodotti sono lavorati a mano e sono senza sostanze chimiche. Contengono olio di cocco, palma e d’oliva, ho aggiunto solo degli oli essenziali. La multa mi è sembrata un po’ eccessiva, per me che sono un piccolo artigiano, ma alla fine se la legge dei cosmetici dice così. Anche se è la prima volta che mi succede. Qui si lavora solo un mese: le multe sono punitive in Trentino, non educative» conclude il commerciante. Ma i controlli a tappeto hanno interessato anche il polo enogastronomico con multe di 500 euro alla volta agli espositori che non battevano lo scontrino. Sanzionati soprattutto le casette di vin brulé. «La finanza è venuta il primo giorno di apertura del Mercatino - spiega un espositore - e ci ha fatto una multa di 500 euro perché non abbiamo fatto degli scontrini. Ma è impossibile fare a tutti lo scontrino, capita che a qualcuno non lo fai. A fine serata ne facciamo in media 1.500. La finanza fa il suo lavoro ma non si può lavorare con la paura, sono sempre qui che controllano anche in borghese. È già il terzo anno che la prendiamo, ma davvero il sabato sera c’è qui un casino: è difficile stare dietro a tutti senza creare colonna. Era meglio se ci toglievano un tot alla fine del Mercatino senza starci con il fiato sul collo». Patron Claudio Facchinelli allarga le braccia e commenta: «Ogni anno è così, non è la prima volta. Sono controlli di routine». Fra gli espositori qualcuno maligna: «Era ora che facessero controlli, nel polo enogastronomico si fanno pochissimi scontrini». I controlli sarebbero stati svolti anche durante la Fiera di Santa Lucia e, oltre ai Mercatini, sarebbero stati multati anche alcuni ambulanti sempre a causa della non emissione dello scontrino fiscale.













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