Foibe, bruciata nella notte la targa commemorativa
Il monumento si trova nei giardini davanti al tribunale. Nel solo 2017 è la terza volta che viene preso di mira. Nel febbraio 2016 era stata anche rubata
TRENTO. A marzo era stata imbrattata con dello spray nero per coprire la scritta. Ed era stata ripristinata. A maggio era stata fatta a pezzi. Ed era stata ripristinata. Nella notte fra sabato e domenica è stata bruciata. Tre attacchi (che definire vandalici è riduttivo) che hanno colpito sempre lo stesso bersaglio: la targa commemorativa delle Foibe in via San Francesco d’Assisi, nei giardini davanti al tribunale. Questa volta è stata bruciata e chi ha agito lo ha fatto con perizia per cercare di cancellare il più possibile le parole impresse. Ma in un angolo di quello che resta del monumento da sempre molto contestato, la parola «foibe» ancora si legge ancora. Per capire chi siano gli autori del gesto sono iniziate le indagini da parte della polizia che forse potranno avere un aiuto dalle telecamere che si trovano nella zona.
La targa in via San Francesco d’Assisi era stata posta dalla città di Trento come «monito contro il ritorno della barbarie e per la pace e la convivenza dei popoli».