Fli, Udc e Api: a Trento si fanno le prove di terzo polo

Annunciata una visita di Fini per cercare alleanze con il partito di Casini ma soprattutto con Dellai. Il presidente della Camera ha ricevuto a Roma il responsabile trentino di Futuro e Libertà Andrea De Bertoldi



TRENTO. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha incontrat a Montecitorio il responsabile Fli per il Trentino, Andrea De Bertoldi.

Il leader di Futuro e libertà - ha riferito De Bertoldi alla stampa - ha parlato di "volontà di dare una rappresentanza in Trentino ai moderati attraverso l'asse con l'Udc di Pier Ferdinando Casini e l'Api di Francesco Rutelli e Lorenzo Dellai, ponendosi in modo alternativo alla sinistra, ma pure alla deriva sudamericana e populista che attualmente impronta il centrodestra berlusconiano".

A Roma Gianfranco Fini e Andrea De Bertoldi hanno concordato anche l'iter per creare "un polo convintamente autonomista, laico e rispettoso della tradizione cattolica, ispirato dai principi liberali e del popolarismo europeo", che potrà nascere in Trentino - secondo De Bertoldi -, "poiché si tratta del territorio più vocato ad accogliere questo 'new deal' della politica italiana".

Nell'incontro si è programmata infine una prossima visita ufficiale del presidente Fini a Trento e si è condiviso che De Bertoldi prosegua nel radicamento territoriale di Fli in accordo con il coordinatore nazionale Adolfo Urso, al fine di garantire piena autonomia politica a Fli in Trentino come in Alto Adige, vista la peculiarità delle due province autonome.













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