Figliuolo a Trento: “Le dosi per i quarantenni arriveranno a fine maggio – inizio giugno”
Per il commissario straordinario intanto però è importante partire con le prenotazioni e la programmazione
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GUARDA LE IMMAGINI: L'arrivo al palazzo della Provincia e il benvenuto di Fugatti ----- La visita a Trento Fiere e l'assalto dei media
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TRENTO. Le nuove dosi di vaccino per gli over 40 “arriveranno a fine maggio, inizio giugno”. E’ possibile però intanto iniziare le prenotazioni. Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, oggi in visita a Trento.
“Programmare subito permette di essere pronti quando arrivano i vaccini a coprire subito le agende e a non aspettare altri giorni”, ha affermato.
Il generale è stato accolto al palazzo della Provincia dal presidente Maurizio Fugatti, accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento di protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col. Presente anche il capo Dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.
E’ seguita la visita al centro vaccinale di Trento Fiere, dove c’era ad attendere Figliuolo anche il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
"Fare un'inoculazione di questo tipo vale più di dare mezzo scudo: è quasi due terzi. Le categorie imprenditoriali hanno avanzato le loro richieste. Doppiamo avere tempo. Le oltre 17 milioni di dosi che abbiamo non ci permettono di aprire gli oltre 730 punti nazionali aziendali. Però a giugno sarà possibile. Maggio è ancora un mese di transizione: abbiamo comunque fatto oltre 26 milioni di inoculazioni, la media della settimana scorsa supera le 457 mila al giorno e ieri ne abbiamo fatte 500 mila".
La cosa importante è che "noi riusciamo mediamente a somministrare il 90% di quello che arriva e questo dice tutto sulla bontà del piano. A livello di capacità ci siamo. Io ritengo che con l'aiuto dei medici di medicina generale, con le farmacie e calibrando i turni il Trentino è in grado di raddoppiare questa capacità. Aggiungendo i punti vaccinali delle aziende, abbiamo veramente la svolta. Quando sono arrivato c'erano 1400 punti vaccinali, oggi siamo a 2550".