PERGINE. Attrazioni e stand hanno attirato l’attenzione di molti visitatori in questi due giorni di Festa con gli Artigiani al Palaghiaccio di Pergine. Grandi e piccoli hanno affollato la struttura specialmente nel tardo pomeriggio e di sera grazie alle esibizioni di complessi musicali e folk, i laboratori proposti dal parco Minerario, da Giochimpara e i giochi sportivi con le prove di Mtb, di Boulder e di Basket. Interessante l’escursione di 6 chilometri proposta ieri mattina attorno ai piccoli laghi dell’Oltrefersina.

Sono stati circa quaranta i partecipanti che hanno superato il percorso che si snodava attorno ai Laghi di Canzolino e di Madrano assaporando qualche specialità gastronomica per poi partecipare al pranzo finale. Il Gruppo Vlarotzer Spitzpiebler ha proposto alcuni spettacoli (balletto tipico mòcheno) nel corso del pomeriggio domenicale, alternandosi alle “Magiche emozioni” il monologo di Alberto Losa, e al ballo country con il Gruppo Lets’go. Anche i bambini sono stati protagonisti con musica per balli di gruppo e con laboratori manuali, con la tradizionale caccia all’oro nel ruscello realizzato artificialmente. Se sabato sera, si è svolta una serata tirolese di musica e ballo con il complesso “Schweinhaxen” , nella serata conclusiva di domenica, protagonista è stato il complesso “La Statale” con un applaudito ricordo dei Nomadi. Scultori del legno, espositori, coltivatori, operatori di vari settori artigianali sono stati poi al centro dell’interesse da parte della popolazione.

In pratica, l’obiettivo di coinvolgere la gente è stato sostanzialmente raggiunto e così pure quello di divertirsi per due giornate abbinando lavoro e svago. Del resto, sia il presidente Giorgio Zanei (referente per quanto riguarda l’Alta Valsugana) sia il presidente Marco Segata (presidente provinciale) avevano appunto annunciato che l’iniziativa allestita al Palaghiaccio era proprio quella di farsi conoscere e illustrare il settore artigianale a Pergine e in Alta Valsugana, vivendo assieme due giorni di festa “in famiglia”.

«Del resto - commenta il presidente Alta Valsugana Giorgio Zanei - l’artigiano è componente della comunità in cui opera non solo come valido elemento dell’economia locale, ma anche sociale e la festa riproposta per la seconda edizione ha avuto proprio lo scopo - conclude -di far partecipe la comunità a questa realtà».

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