ROVERETO. I tecnici inviati dalla Provincia avevano appena finito di eseguire dei carotaggi nelle aule della succursale dell'istituto Filzi, nell'ex palazzo Gil. Poco dopo, dal soffitto si è staccato l'intonaco, crollato sui banchi e sulle sedie di un'aula. Per fortuna in quel momento non c'era nessuno studente. Il crollo imprevisto ha spinto la dirigente del Filzi ad accelerare i tempi per il trasloco delle aule nelle ex medie Orsi. L'incidente del soffitto è stato archiviato con filosofia dalla preside Marta Ober: «I nostri studenti sono contentissimi del cambio aule».

L'incidente si è verificato giovedì pomeriggio, quando gli studenti erano già usciti dalle aule della succursale all'ex Gil. Sul palazzo è da tempo previsto un progetto di ristrutturazione che però ha visto già diversi rinvii. La data prevista per l'inizio del cantiere è settembre 2013.- Nel frattempo però gli studenti continuavano a frequentare nella succursale, malgrado gli infissi malcombinati, i muri degradati e le aule fredde (malgrado l'impianto di riscaldamento funzioni sempre al massimo, i numerosi spifferi e le dispersioni di calore creano un drastico abbattimento delle temperature interne), piccole e buie. Del resto, l'ex Gil venne progettato come struttura per ospitare uffici, non aule scolastiche.

Il sopralluogo dei tecnici eseguito giovedì faceva parte di una campagna di rilievi che saranno utili al futuro cantiere. Alla fine dei rilievi, il crollo in un'aula dell'ultimo piano. «Nulla di drammatico, nessuno si è fatto male e non ci sono stati danni seri. E' bastata una ripulita, che ci ha preso tutta la giornata di venerdì» spiega la dirigente Marta Ober, «ma visto lo stato della succursale abbiamo accelerato il trasloco che era previsto per giugno. Da sabato, tredici aule sono state trasferite alle ex medie Orsi, dove gli studenti hanno trovato una situazione ideale: aule grandi, sicure e ben riscaldate. Del cambio imprevisto sono rimasti tutti contenti».

Qualche piccolo disagio era da mettere in conto: alle Orsi mancano ancora fotocopiatrici e computer per gli uffici, ma si tratta di piccoli problemi destinati a risolversi in breve tempo.  Diverso il discorso sul cantiere che dovrebbe ritrutturare da cima a fondo l'ex Gil: date le ristrettezze del budget provinciale, l'inizio dei lavori è stato rinviato al prosimo anno. «E' un grosso cantiere, l'interno dell'ex Gil verrà sventrato per ridisegnare la ripartizione degli spazi in funzione dell'attività scolastica. Serviranno circa cinque anni per terminare i lavori».