Europei di ciclismo: «Bloccare Trento per una settimana è troppo»
Molto critico l’intervento di Franco Cerbaro della UilTrasporti: “si poteva dividere l'evento in diverse città. Saranno giorni difficili per gli automobilisti e per gli autisti dei mezzi pubblici”
TRENTO. “Bloccare Trento per una settimana è troppo”. Non usa mezzi termini Franco Cerbaro della UilTrasporti.
"La settimana prossima e per ben 5 giorni, la città di Trento sarà in “ostaggio” di un evento sportivo che creerà non pochi problemi a tutta la cittadinanza.
Ci riferiamo ai campionati europei di ciclismo. Nessuno crediamo sia contrario a eventi che possano dar visibilità al nostro territorio, purché tale evento non pregiudichi la liberta di mobilità delle persone.
Crediamo senza ombra di dubbio che bloccare l’intero capoluogo per una settimana sia troppo, ricordiamo che siamo ancora in clima di pandemia dove molte attività commerciali stanno lentamente riprendendo.
La città ritorna a muoversi dopo la pausa estiva, e i lavoratori nei propri posti di lavoro. Non osiamo immaginare le imprecazioni in quei giorni di chi deve andare al lavoro e dovrà effettuare percorsi assurdi con divieti e strade chiuse.
Gli stessi autisti dei mezzi pubblici avranno vita dura con percorsi alternativi che non soddisferanno gli utenti ma aumenteranno il malcontento di chi usufruisce del servizio, magari scagliandosi addosso al povero conducente reo di compiere il proprio dovere.
A questo punto ci chiediamo a chi fa comodo o interessa tale manifestazione? Riteniamo per un discorso legato alla mobilità, che sarebbe stato opportuno cercare più sedi per tale evento, coinvolgendo altre città in modo da spalmare equamente le giornate e limitare al massimo di una giornata il disagio di tutta la popolazione e le attività commerciali. Speriamo che questa amministrazione comunale faccia tesoro dei suggerimenti per evitare in futuro tali errori”