Esplode cabina elettrica, paura alla Marangoni
L’allarme è scattato ieri mattina attorno alle 10: un forte boato per l’incendio ha fatto temere un attentato. Ma lo stesso incidente era accaduto due anni fa
ROVERETO. Per un attimo si è temuto un attentato, invece si è trattato di un’esplosione accidentale dovuta probabilmente al sovraccarico della linea elettrica. Un incidente simile era accaduto un paio di anni fa: anche allora un’esplosione seguita da un incendio.
Erano le dieci di ieri mattina quando parecchie persone che abitano nelle vicinanze dello stabilimento Marangoni Pneumatici hanno udito un forte boato seguito dalla vista di una colonna di fumo che saliva nella zona dei capannoni. Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari.
Nel frattempo anche la squadra interna alla fabbrica addetta alla sicurezza era stata allertata per spegnere l’incendio scoppiato all’interno di una cabina elettrica della Set da 20.000 volt. Infatti lì è avvenuta un’esplosione pare dovuta ad un sovraccarico della linea e non ad un attentato come si era ipotizzato in un primo tempo: un paio di anni fa un analogo incidente era avvenuto nella stessa centralina elettrica. Il botto violento ha fatto “saltare” le porte della cabina elettrica scagliate a parecchi metri di distanza.
Il rogo è stato spento in pochi minuti ma le operazioni per la messa in sicurezza della centralina sono durate oltre due ore. Sul luogo, ovviamente, sono intervenuti i tecnici della Set mentre nel frattempo è stata sospesa l’erogazione di energia elettrica. L’esplosione e l’incendio sono avvenuti in una zona distante dei macchinari e al di là della centralina elettrica non si registrano ulteriori danni.