VALLE DEL CHIESE. Dopo qualche perplessità le due E.S.Co. Bim del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi a due anni dalla loro costituzione. L’ente, con sede a Condino, è di fatto una società a totale partecipazione pubblica dove si tende a produrre energia elettrica mediante fonti rinnovabili, i cui soci di riferimento sono quindici, tanti quanti i comuni associati .

«Inizialmente il capitale sociale era di 1milione di euro e la durata stabilita dovrebbe essere entro il 31 dicembre del 2030», spiega il presidente Vigilio Nicolini, già sindaco di Pieve di Bono, poi più volte presidente dello stesso ente Bim del Chiese. «Attualmente - aggiunge Alvaro Cimarolli che segue l’aspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio sono circa una ventina: nell’anno da poco concluso abbiamo riscontrato delle produzioni ottimali sia come fotovoltaico che idroelettrico». L’edificio scuola di Condino ha prodotto kw 37.180, la palestra di Pieve di Bono 43.302, sempre kw, la struttura calcistica dei cinque comuni della Pieve 38.417, il centro diurno di Bersone 14.158, il municipio di Prezzo 6.075, l’ex asilo di Praso 39935, il campo bocce di Brione 18.826, l’Idroland di Baitoni di Bondone 24.800, lo stadio Grilli e Cittadella dello sport di Storo 41.229, il centro Pluriuso di Storo 43.684, il municipio di Bondo 28.154, nella parte bassa di Prezzo 37.096, al Pulifunzionale di Cimego 12.707, alle elementari di Lodrone 18.046, l’Ostello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2.719, Salatino di Pieve di Bono il cui impianto idroelettrico risulta installato su l’acquedotto comunale mentre la Santa Barbara è sta creata sull’omonimo Rio di Darzo con produzione rispettivamente nel anno 2012 di KW 945.057.73 5.385,660

Per quanto concerne le medie giornaliere, presidente e tecnico gestionale snocciolano altri dati: l’edificio scuola elementare di Condino ha una media di 25.814, il dato maggiore 38.988, riguarda l’impianto di Prezzo mentre quello municipale dello stesso paese è di soli 4.224 kw giornalieri.

Utimato il rifacimento parziale l’impianto idroelettrico in valle d’Arnò, nei comuni di Roncone e Breguzzo per una spesa di circa 3 milioni di euro, nel dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fotovoltaici siti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di kw 80 alle E.S.Co. Bim il cui organismo prevede altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comunali e su diversi acquedotti verranno installate delle mini centraline elettriche. Altra iniziativa fa riferimento all’impianto di teleriscaldamento a filiera corta (mediante l’uso di legna locale) previsto già per quest’anno per Bersone, Praso e Daone.