Teatro

Emigrazia porta in scena Bulgakov

Domenica nel cortile della circoscrizione di Gardolo la prima trentina de “I manoscritti non bruciano”



TRENTO. Si svolge domani 6 giugno, alle ore 17, nel cortile interno della Circoscrizione di Gardolo, in piazzale Lionello Groff 2 – nel malaugurato caso di pioggia nel teatro Gigi Cona – la prima trentina, dopo il debutto meranese, de’ “I manoscritti non bruciano”, di M. Bulgakov, presentato dal Teatro Russo Emigrazia, composto da cittadini russi residenti a Trento e da cittadini trentini che amano la letteratura, il teatro, la cultura e soprattutto la lingua russa.

Il teatro Emigrazia, nato poco più di un anno fa, è diventato una “propaggine” dell’Associazione Culturale A. C. Teatro Moda sempre di Gardolo. “I manoscritti non bruciano” è una fantasmagoria teatrale della durata di circa 70 minuti, recitata, sui testi, manoscritti e pensieri del grande Bulgakov, parte in italiano e parte in russo.

La partecipazione, pur limitata per ovvii motivi nel numero, è ad ingresso libero, ma la prenotazione è obbligatoria. Prenotazioni ed informazioni: Fb, Teatro Emigrazia, su Instagram: Teatro_Emigrazia: tel. 331 4795316; 346 4974238. mail: emigraziateatro@gmail.com

TeatroModa è un’associazione culturale di Gardolo, nata nel dicembre 2013, col fine pratico di diffondere e promuovere la cultura teatrale ed artistica nelle sue varie forme, comprese quelle multimediali. Fondamentale è la rete con altre associazioni per valorizzare la cultura intesa come quella del territorio. Al fine di raggiungere tale scopo, l’associazione svolge come attività quella formativa; teatrale; educativa; dimostrativa; rappresentativa, con laboratori e pure dei corsi.

Un anno fa, “appoggiandosi” a TeatroModa, è arrivato Teatro Emigrazia, un’idea di Janna Konyaeva, regista, attrice teatrale e cinematografica, autrice, originaria di a San Pietroburgo ma da 15 anni in Italia. E se lo scorso anno, lo spettacolo a metà strada tra russo ed italiano è andato in scena a Trento tre volte solo causa pandemia, quest’anno, dopo il debutto del 29 maggio al centro russo Borodina di Merano, viene proposto nel luogo dove ha sede l’associazione. C.L.













Scuola & Ricerca

In primo piano

il caso

La Cgil attacca Fugatti: "Incentivi per vivere in montagna? Non c'è nessuno spopolamento"

Grosselli: “La Giunta fa gli interventi a naso e millanta attenzione alle periferie tradendo gli Stati generali della Montagna. Anche nei comuni sopra i 1.000 metri oggi vivono più persone di trent'anni fa. Alla montagna servono servizi e lavoro di qualità, investendo sull’autonomia delle Comunità, non sulla centralizzazione"

IL BANDO Fino a 100mila euro a chi si sposta nei paesi che hanno perso più abitanti