Emergenza freddo: il dormitorio in Clarina rimane aperto un'altra settimana
Prorogata l’apertura anche per la struttura Casa Sant'Angela in via Rosmini. Poi dipenderà a seconda delle previsioni meteo e delle temperature
TRENTO. Visto il protrarsi delle temperature rigide, il gruppo dedicato per la valutazione delle aperture di emergenza (formato dal Comune, dalla Fondazione Caritas diocesana e dalla Provincia autonoma) ha deciso di prorogare la disponibilità della sala polivalente di via La Clarina. Altrettanto viene predisposto per la struttura per l'emergenza Casa Sant'Angela in via Rosmini. L'apertura della struttura è prorogata fino al mattino di lunedì prossimo 11 dicembre: future nuove aperture saranno decise a seconda delle previsioni meteo e delle temperature. Lo comunica una nota del Comune di Trento.
Al dormitorio in questi giorni sono giunte donazioni di generi alimentari per la colazione. La sala può ospitare fino a 24 persone inviate dallo Sportello unico provinciale per l'accoglienza dei senza dimora. Sono persone richiedenti protezione internazionale, per lo più pakistani e magrebini arrivati via terra, percorrendo la rotta che attraversa i Balcani.