Ecco l’airbag stradale che evita i contromano
Il progetto di Gianenrico Sordo di Ospedaletto che ha presentato il progetto in Provincia: «Tra sei mesi prototipo pronto»
VALSUGANA. Un innovativo dispositivo per evitare i contromano sulle strade. Bloccando, con una sorta di airbag, chi viaggia in senso contrario, senza creare danni a veicolo e conducente.
Ad idearlo è stato Gianenrico Sordo, imprenditore 44enne di Ospedaletto, titolare di Aluray srl, azienda specializzata nella lavorazione dell'alluminio che si occupa principalmente della produzione di parapetti con sede a Calceranica.
Gianenrico Sordo non è nuovo a nuove idee di successo. Suo, infatti, è il brevetto di innovativi ancoraggi per pannelli fotovoltaici di cui ora è leader del settore. Al momento il dispositivo di sicurezza, ideato per contrastare il contromano - fenomeno che purtroppo è sempre più frequente anche in Trentino, con esiti spesso drammatici - è a livello progettuale, ma Gianenrico Sordo conta nel giro di sei mesi di poter arrivare ad avere in mano il prototipo definitivo. Si tratta di un investimento di circa 200-300mila euro per la realizzazione del prototipo, che ha già riscontrato l’interessamento del consigliere provinciale Lorenzo Baratter.
«L'idea del progetto Safety Airbox Aluray nasce nella necessità di progettare un sistema che possa bloccare le autovetture che sempre più spesso imboccano strade, superstrade ed autostrade in contromano, creando incidenti spesso mortali - spiega Sordo -. Mi chiedevo quindi se fosse possibile produrre un sistema che potesse arrestarle senza creare pericoli e danni alle stesse».
Ecco quindi che ha progettato un sistema costituito da un rilevatore elettronico di movimento formato da fotocellule e microcamere di movimento e da uno "scatolato Safety Airbox" che contiene una bombola d'aria compressa e un materassino di gonfiaggio immediato, il cui funzionamento è molto simile agli airbag delle autovetture.
Come funziona?
«In pratica l'automobile che prende la strada in contromano, passando davanti al rilevatore, fa partire un impulso elettronico che arriva alla bombola d'aria facendo scattare lo sportello dello scatolato e l'immediato gonfiaggio del materassino», precisa Sordo.
Un materassino di un'altezza pari a circa 1 metro e 80, con al centro la scritta "Alt". L'impulso arriverà al dispositivo in base alla velocità dell'autovettura in contromano. La stessa si troverà di colpo di fronte questo airbag gigante e sarà costretta a fermare la sua corsa. Subito dopo il materassino si sgonfierà da solo senza creare nessun tipo di problema alla circolazione.
«Il progetto è interessante e ambizioso, in quanto se il prototipo funzionerà potrà creare un indotto notevole considerando le possibili installazioni, oltretutto semplici e immediate, e le manutenzioni annuali, necessarie per il controllo del buono stato del dispositivo», conclude Gianenrico Sordo.