Ecco il pompiere «macho» che viola le pari opportunità
Il fumetto pubblicato dai vigili del fuoco è stato ritirato dalla circolazione L’accusa: «Pubblicazione sessista». Tutto è partito da una segnalazione
TRENTO. Inutile chiedere alla Scuola provinciale antincendi l’opuscolo informativo dedicato alle operazioni di supporto all’elicottero giudicato “sessista”: «Lo abbiamo ritirato». Introvabile anche su internet: «Lo abbiamo cancellato». Inutile anche chiedere un commento o una dichiarazione su una vicenda che per i vigili del fuoco sembra più “scottante” di un incendio: quel libretto - ricco di fumetti nel tentativo di rendere più semplici gli aspetti tecnici - contiene immagini che la commissione pari opportunità, investita del caso dall’assessorato alle pari opportunità, considera sessiste. Per questo è partita la richiesta: ritiratelo e (nel caso di ristampe) modificatelo. I vigili del fuoco non hanno mai risposto alle lettere, ma hanno eseguito l’ordine. L’opuscolo è quindi sparito.
Le immagini al centro della vicenda invece ci sono: ecco una crocerossina che (sotto le pale dell’elicottero) trattiene la mini-gonna del vestito sollevata dal vento come faceva Marilyn Monroe nella famosa scena. Si tratta di una crocerossina scollacciata che sicuramente è vicina al classico immaginario maschile ma che è stata bocciata seccamente dalla commissione pari opportunità: se parliamo di soccorsi e di volontariato è questa l’immagine che vogliamo dare alle nostre ragazze, per di più all’interno di un opuscolo destinato a girare nelle scuole?
E poi l’altra immagine, dove un eroico vigile del fuoco (così viene rappresentato, mentre regge la pompa dell’acqua ancora gocciolante) è circondato da due giovani (anche loro bellissime) sotto la scritta: nato per soccorrere. Un’altra cosa che non è andata giù alla commissione: il messaggio che passa è che l’attività di soccorso sia riservata agli uomini.
Se potessimo consultare quella pubblicazione (che non è stata fornita al nostro giornale dalla Scuola antincendi, sebbene ancora disponibile) potremmo conoscerne almeno la data di stampa. Perché qualcuno sostiene che quel libretto sia in circolazione in realtà da tempo e solamente nei mesi scorsi sia arrivato all’attenzione di un’assessora della Valsugana che ha segnalato la cosa in Provincia e quindi alla Commissione Pari opportunità. Di certo c’è che la pubblicazione - dopo uno scambio di corrispondenza tra Pari opportunità e Protezione civile - è stata ritirata dalla circolazione. Chissà se ora sarà ristampata dai vigili del fuoco con immagini che rappresentano le donne in modo diverso.
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