TRANSACQUA. Sono due le liste presentate per il rinnovo del consiglio comunale di Transacqua. In ordine di presentazione, la prima, “Nuova Transacqua”, ha per candidato sindaco Roberto Pradel, 50 anni, insegnante all’Enaip di Primiero, artigiano cartografo e consigliere nazionale della Federazione Orientamento, la seconda, “Impegno Comune”, ha come candidato sindaco Pietro Pradel, 64 anni, pensionato, ex impiegato della Cassa Rurale e attuale sindaco reggente dopo il passaggio in Provincia di Marino Simoni. Sono 6 le candidate donne nella lista “Nuova Transacqua” e 5 quelle nella lista “Impegno comune”. Riguardo l’età media, la prima lista si assesta a 37 anni, mentre la media della seconda raggiunge i 50 anni.

«Per avere una squadra coesa e motivata in grado poi di assumere responsabilità amministrative - dice il candidato sindaco di “Nuova Transacqua”, Roberto Pradel - bisogna prima condividere le principali linee guida, ecco perché sul nostro sito in Internet, www.nuovatransacqua.net, abbiamo prima di tutto proposto il nostro programma e intorno ad esso costruito la lista. Naturalmente per poter governare bene il nostro paese, servono competenza, moralità e una forte coerenza di pensiero; queste sono le caratteristiche che rendono una persona comune un amministratore serio ed affidabile. Poi posso dire che un gruppo che lavora per il bene comune deve avere radici profonde nel tessuto sociale del paese, con esperienze di volontariato e di associazionismo attivo a testimonianza del loro impegno sociale. Il nostro è un programma molto semplice ma allo stesso tempo reale e concreto, crediamo infatti che le sempre minori risorse economiche che avremo a disposizione non lascino spazio ad improbabili promesse elettorali e dunque preferiamo concentrarci su quello realisticamente si può fare».

«Noi siamo partiti chiedendo la disponibilità di coloro che erano candidati nella lista che ha amministrato il Comune in questi 4 anni - dice il candidato sindaco di “Impegno comune”, Pietro Pradel - completandola poi con nomi nuovi, in particolare donne, che sono 5 e tutte nuove e quindi per loro sarà una nuova esperienza. Per quanto mi riguarda, sono compiaciuto che mi è stato richiesto di guidare la lista e anche per gli attestati di stima ricevuti in questo periodo di passaggio in cui ho svolto le funzioni di sindaco e quindi di continuità con quanto fatto in questi anni. Il nostro programma parte dal presupposto che venga condiviso da tutti i facenti parte della lista, con un metodo di lavoro con il quale tutti sono chiamati a partecipare e portare le proprie idee. Il programma lo riteniamo un cantiere aperto con la consapevolezza che la nostra parola d’ordine debba essere sobrietà, che significa fare interventi necessari e mirati, senza sprechi di sorta».