Droga tra i giovanissimi, il Serd lancia l'allarme
La responsabile Roberta Ferrucci (nella foto): «In aumento i minori in cura, 14 nuovi casi nei primi tre mesi del 2018. Usano cannabinoidi ma anche sostanze pesanti»
TRENTO. Il Serd assiste circa 1300 tossicodipendenti in Trentino e ha quasi 2 mila posizioni, comprese le famiglie e i malati di gioco d’azzardo.
Adesso l’emergenza che deve affrontare è proprio quella della droga dei giovanissimi.
Una situazione che sta peggiorando velocemente: «L’anno scorso, in tutto il 2017, abbiamo seguito in tutto 27 minori. Quest’anno in tre mesi abbiamo già 14 nuovi casi. Ed è molto preoccupante. Si sta abbassando l’età, iniziano anche a 13 o 11 anni», racconta Roberta Ferrucci, responsabile del Serd.