Droga sotterrata nel parco di San Marco
La Polizia arresta un nigeriano ed un tunisino con addosso eroina ed oltre 4mila euro di proventi dell’attività di spaccio
TRENTO. La droga si nasconde sotto terra, al parco di San Marco a Trento. Sarà processato per direttissima questa mattina il nigeriano sorpreso “a scavare” sabato nel cuore della città. Lo hanno notato gli uomini della Squadra Volante che, da tempo, hanno puntato gli occhi anche su questa parte del capoluogo, nonostante lo scetticismo dei residenti ormai esasperati. Accade che, nel pomeriggio di sabato, le volanti notano un cittadino nigeriano che scava nella terra sotto le siepi del parco. Addosso gli sono stati trovati poi 22 grammi di marijuana, confezionata in sei differenti involucri.
Un’azione, questa, che non passa inosservata agli occhi dei residenti che, da tempo, notano il fenomeno in piazza San Marco. Lo fanno presente ma, a loro dire, non vengono ascoltati. Degrado, presenze moleste e, soprattutto, droga nascosta sotto terra, proprio nel parco. Recentemente è stata fatta anche una raccolta firme per segnalare la difficile condizione in cui versa quello spazio verde nel centro storico della città. Una preoccupazione crescente riferita al comune. Allora si notava che sì, la polizia nel parco girava, ma che il malaffare era attività quotidiana e non cessava, anzi. Gli stessi cittadini riferivano, in più di una occasione, come lo spaccio avvenisse proprio prelevando le sostanze nascoste nella terra. La droga veniva poi smerciata a cielo aperto.
Poche ore dopo aver preso il nigeriano, le volanti sono intervenute anche in via Veneto, sempre a Trento. Poco dopo le 21 è stato arrestato un cittadino di nazionalità tunisina, anche lui per spaccio di droga. Questa volta, a tradire lo spacciatore, è stata una distrazione. Nel corso dei controlli in zona, le volati hanno chiesto allo straniero di i esibire un documento di identità. In quel momento, l’uomo lasciava cadere a terra alcuni involucri di droga, per poi darsi alla fuga. Rincorso e poi bloccato, il tunisino ha tentato di sfuggire alla morsa della giustizia ma è stato inutile. Negli involucri che poco prima gli erano caduti a terra, sono stati trovati 138 grammi di eroina suddivisa in quattro dosi. L’uomo con se aveva anche un bilancino di precisione. Una volta perquisito, gli agenti hanno trovato anche il provente dell’attività di spaccio: 4.360 euro. Anche questo cittadino extracomunitario sarà processato per direttissima stamani.