Droga, arrestati 14 richiedenti asilo e un italiano: gestivano una vasta rete di spaccio
L'operazione, condotta dalla polizia di Trento, ha portato alla luce un vasto traffico di droga tra Trento, Verona, Vicenza e Ferrara. Gli stranieri erano in gran parte ospitati in strutture di accoglienza trentine come Ala e Dorsino.
TRENTO. C'è anche un italiano tra le persone arrestate nell'operazione contro il traffico e lo spaccio di stupefacenti condotta dalla polizia di Trento. Il blitz ha permesso di scoprire una rete di cui facevano parte quattordici centroafricani richiedenti asilo, la maggior parte dei quali ospitati in strutture di accoglienza trentine come Ala e Dorsino, e di porre sotto sequestro droga e denaro.
Le indagini avevano già portato all'arresto di altri 16 nigeriani e all'esecuzione di diverse perquisizioni e divieti di dimora nelle province di Trento, Verona e Ferrara. L'organizzazione criminale si era assicurata quasi completamente il controllo dello smercio delle sostanze stupefacenti nelle zone più importanti.
E inoltre, utilizzava quali spacciatori anche gli stessi tossicodipendenti, che, grazie alle loro conoscenze, potevano consegnare la merce agli «amici» in luoghi diversi da quelli soggetti al controllo della polizia. Nel corso del blitz sono stati sequestrati circa sette chili di marijuana, 600 grammi di eroina, diverse decine di grammi tra cocaina ed hashish e circa un litro di metadone, nonché diverse migliaia di euro.