Doss Trento, l’alloggio  del custode al Centro Astalli 

Circoscrizione Centro storico, il presidente Geat: «Non ne sapevamo nulla» E sui parcheggi a pagamento di Piedicastello: «La segnaletica è sbagliata»


di Daniele Peretti


TRENTO. Il giallo del bando fantasma. È successo che il Comune abbia assegnato con un conchiuso di giunta al Centro Astalli l’appartamento del custode del Doss Trento, dopo due bandi andati deserti: il primo riservato ai dipendenti comunali ed il secondo alla cittadinanza, solo che nessuno ne era a conoscenza.

«Lo abbiamo saputo nell’ambito della richiesta di accertamenti sulle presenze notturne sul Doss Trento che avevamo presentato. La polizia municipale è intervenuta – ha spiegato il presidente della circoscrizione Centro Storico Piedicastello Claudio Geat - non trovando nessuna traccia di bivacchi. Dal momento che mi erano stati segnalati una quindicina di sacchi a pelo in prossimità del cantiere, spero che il controllo lo abbiano fatto a piedi e non stando in macchina. Con l’occasione abbiamo saputo non solo dell’assegnazione dell’appartamento all’associazione Astalli, ma anche della presenza di una sala didattica prenotabile gratuitamente, della quale la circoscrizione non era assolutamente a conoscenza. La notizia dei due bandi di assegnazione non ci è mai arrivata». Un primo bilancio dei nuovo assetto dei parcheggi blu a Piedicastello parrebbe positivo con una disponibilità sufficiente a soddisfare la richiesta: «Anche se al primo controllo in piazza, la polizia municipale – ha detto Geat – non ha potuto fare nulla, perché non era stato sostituito il cartello di divieto di sosta limitato al suo lato destro; adesso è stato sostituito da uno che estende il divieto a tutta la piazza, ma che è scarsamente visibile da chi proviene dalla città».

Il Difensore civico si è pronunciato sulla situazione di Via dei Gai confermandone la proprietà comunale del primo tratto, mentre il resto è privato. Da qui diverse competenze di manutenzione con l’ipotesi di una donazione, esattamente come è stato fatto per Via Franceschini, dei privati al Comune per risolvere il problemi delle spese di mantenimento. Da giugno la collinetta di Via Stenico è diventata di proprietà comunale e la circoscrizione ha chiesto che con il prossimo anno rientri nel programma di manutenzione del verde pubblico. Attivata anche la convenzione per i residenti di Via San Martino per il parcheggio scoperto all’ultimo piano del Silos di Via Petrarca, al costo di 200 euro annuali.

Approvati all’unanimità il documento relativo al miglioramento della viabilità di Via Solteri e della verifica della regolarità della presenza di container nell’area attigua al deposito della Seriva alla Vela. Col solo voto contrario della Lega, il documento di impegno per i primi interventi sull’area ex Atesina e la richiesta di un nuovo attraversamento pedonale su Via Brennero, all’altezza del Magnete.













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