Donne, guerre e fascismi i temi forti del 25 aprile
Tre parole chiave di attualità per la festa della Liberazione di quest’anno Il programma vede al mattino le cerimonie, al pomeriggio il concerto alle Albere
TRENTO. Si avvicina il 25 aprile, festa della Liberazione. «Quest’anno saranno tre le parole-chiave della commemorazione», ha spiegato ieri in conferenza stampa il presidente dell’Anpi Sandro Schmid. «Il primo è il tema delle donne, che hanno conquistato il diritto di voto settant’anni fa, grazie al loro ruolo decisivo nella Resistenza». Poi c’è il dramma delle guerre in corso, perché «il Mediterraneo è ancora una volta stravolto dal fanatismo, che è entrato nel cuore dell’Europa attraverso il terrorismo e ha sollevato segnali negativi come la costruzione della barriera del Brennero». Infine, il ritorno di movimenti come CasaPound (i cui membri si autodefiniscono apertamente come «i fascisti del terzo millennio»), che «ricreano un preoccupante scenario e ci impongono di affrontare il problema non solo culturalmente, ma anche da un punto di vista giuridico e legislativo».
La giornata del 25 aprile, quindi, si svolgerà in due parti. La prima, al mattino, sarà quella più istituzionale: dalla messa delle 9.15 nella Chiesa SS. Annunziata in via Belenzani, passando per il tradizionale corteo delle 10, fino alla Cerimonia di commemorazione che si terrà a Palazzo Geremia alle 11, seguita dall’esibizione della Corale “Bella Ciao”.
Nel pomeriggio, invece, ci sarà la festa organizzata al parco Fratelli Michelin: «Un momento dedicato ai giovani e alle famiglie – ha spiegato Andrea La Malfa, presidente del circolo Arci – per ricreare quell’atmosfera gioiosa che è seguita alla Liberazione». Ad animare il pomeriggio e la serata ci saranno gruppi musicali come “Andrea Lorusso e la Bandalarga”, Davide Battisti, i “Red Haze” e, per concludere, il gruppo folk Nuju.
Ma, come ha ricordato Schmid, «la memoria antifascista deve essere vissuta 365 giorni all’anno, nell’attualità dei problemi che ci troviamo di fronte». Per questo l’Anpi, oltre alle altre iniziative che promuove durante l’anno, continuerà a proporre il tema della Resistenza e dell’antifascismo anche dopo il 25 aprile: ad esempio il 28 aprile, alle Gallerie Piedicastello, ci sarà la presentazione del progetto “Archivio online del Novecento trentino” (un archivio composto di 5 database che la Fondazione Museo Storico del Trentino metterà in rete) e la presentazione del volume “La Resistenza perfetta” dello storico Giovanni De Luna.
Dopotutto, come ha detto l’assessore Andrea Robol, «le utopie vanno costruite nel tempo, a piccoli passi».