Donna uccisa, l'autopsia esclude l'autolesionismo
A provocare la morte di& Marianne Obrist sarebbe stato un corpo contundente
BOLZANO. L'autopsia sul corpo di Marianne Obrist, la donna di 39 anni trovata morta lunedì nella sua casa di Millan, a Bressanone ha escluso che la morte sia sopraggiunta per autolesionismo: sul corpo della vittima sono stati trovati numerosi ematomi compatibili con un corpo contundente.
I colpi subiti, secondo il medico legale, avrebbero provocato un'emorragia interna che avrebbe provocato il decesso. Sul corpo compaiono anche diversi tagli che tuttavia non sarebbero stati determinanti per il decesso.
A breve si terrà l'udienza di convalida in carcere di Rabih Badr, il convivente marocchino in stato di fermo, che nega ogni responsabilità, sostenendo di avere trovato la donna ferita, rientrando a casa.