Donna uccisa a Bolzano, Segnana: «Stiamo lavorando sul recupero degli uomini che maltrattano»
Il commissario del governo Bernabei: «Più casi? La maggiore sensibilità sul tema fa emergere un dato che per anni è rimasto sommerso» (foto Ansa)
TRENTO. "L'ultimo caso di femminicidio vicino a noi ci fa capire che nonostante gli appelli e la prevenzione questi casi continuano ad accadere. Questo ci deve spronare per affrontare con maggiore forza questa piaga che sta toccando tutta Italia e tutti noi. Stiamo lavorando sul recupero degli uomini maltrattanti; questa forse è la strada che potrebbe cambiare qualcosa".
Così l'assessora provinciale alla salute, Stefania Segnana, commenta l'ultimo caso di femminicidio a Bolzano, dove domenica sera Alexandra Elena Mocanu, di 35 anni, è stata trovata morta nel suo appartamento e oggi il marito ha confessato il delitto.
Segnana è intervenuta in occasione del "Laboratorio formativo per la rete antiviolenza provinciale: Legge 69 del 19 luglio 2019", seguito da un centinaio di assistenti sociali delle Comunità di valle del Trentino. In apertura dell'incontro è intervenuto anche il commissario del governo, Gianfranco Bernabei, che ha riflettuto sul numero maggiore di casi che si registrano negli ultimi anni. "La maggiore sensibilità sul tema - ha detto - fa emergere un dato che per anni è rimasto oscuro, sommerso, da riserve di carattere sociale che impedivano a questi episodi di venire a galla nella loro reale dimensione".