«Digiunare dal gossip mediatico»
L’appello di monsignor Tisi: «Servono spazi di silenzio e preghiera»
TRENTO. «La prima conversione che è chiesta, in questo prezioso tempo di Quaresima, è la capacità di guardare con fiducia e simpatia alla nostra storia e a quella dei nostri fratelli e sorelle». Così l’arcivescovo Tisi, durante l’omelia della Messa nel Mercoledì delle Ceneri, ieri sera in cattedrale a Trento, invita a scongiurare quello che definisce un «gioco al massacro, dove – precisa – si vuol far credere che tutto è perduto, tutto è compromesso, non ci si può fidare di niente e di nessuno. Perché allora – si interroga Tisi – non digiunare da quell’overdose di informazioni che spesso alimentano il gossip mediatico con cui siamo connessi 24 ore su 24». L’Arcivescovo indica anche l’alternativa: «Darci la possibilità di stare concretamente con le persone, nella vita familiare come negli ambienti di lavoro, nella corsia di un ospedale o dentro le tante realtà di volontariato, dove uomini e donne con nome e cognome scrivono pagine di dedizione, di gratuità, di generosità». «Regaliamoci spazi di silenzio e preghiera».