Difende la figlia disabile, denunciata
Mamma di una bimba con handicap ha sgridato una ragazza che ha detto «mongoloide» alla piccola
TRENTO. Sua figlia ha un handicap molto grave. Per questo lei la porta a spasso con una sedia a rotelle. Una profonda sofferenza per una mamma trentina che non solo ha dovuto sentire dei pesanti apprezzamenti nei confronti della bambina, ma ora si trova accusata di lesioni gravi. Infatti, dopo che una ragazzina ha insultato la piccola, è nato un parapiglia cui sono seguite denunce e controdenunce. L’udienza davanti al giudice Carlo Ancona si è tenuta nei giorni scorsi. Il magistrato che aveva già archiviato l’accusa per ingiurie nei confronti della donna ha rimesso gli atti al presidente del Tribunale affinché decida se è compatibile oppure no. Resta l’episodio di una violenza verbale incredibile, soprattutto se si tiene conto che il bersaglio degli insulti è una bimba particolarmente sfortunata.
Tutto è accaduto l’anno scorso durante la festa di un sobborgo della città, non scriviamo quale per evitare che i protagonisti vengano riconosciuti. La mamma spinge la carrozzina della piccola affetta dal grave handicap, accanto a loro cammina la sorella maggiore della bambina. A un tratto, le tre si trovano di fronte un gruppo di ragazzini che stanno proprio nel mezzo del marciapiede. La donna chiede gentilmente di poter passare con la carrozzina. Ed è stato proprio a questo punto che le sue orecchie hanno dovuto sentire una cosa che non avrebbero mai voluto sentire.
Una ragazzina del gruppo si è rivolta a lei in maniera volgare e a voce alta pronunciando parole durissime: «Ca...o vuoi con quella mongoloide, hai tutto lo spazio per passare». Chiunque abbia un bambino, capirà che una frase del genere scatena per forza di cose una reazione in una mamma, soprattutto nella mamma di una piccola meno fortunata. Ma la reazione maggiore l’ha avuta la sorella della piccola che si è scagliata contro la ragazzina che aveva usato quell’espressione così offensiva. E’ scoppiato un parapiglia tra le due ragazzine che già si conoscevano e non si stavano simpatiche. La donna, invece ha sgridato la ragazzina in maniera molto vivace. Dal parapiglia è nato un lungo strascico giudiziario. Al colmo dell’assurdo, la mamma della bambina portatrice di handicap si è vista denunciare dalla famiglia della ragazzina che l’aveva insultata.
Le accuse nei suoi confronti erano di lesioni gravi e ingiurie. Le lesioni gravi erano dovute al fatto che la ragazzina ha avuto un dente scheggiato, mentre la denuncia per ingiurie era partita a causa della veemente reazione della mamma che aveva sentito offendere in così malo modo la figlia. Anche l’altra figlia è stata denunciata. Così la donna si è rivolta all’avvocato Paolo Mazzoni ed è partita al contrattacco. Ha denunciato la ragazzina per lesioni nei confronti della sua figlia maggiore e per la lite tra le due ragazze c’è un procedimento al Tribunale dei minori. Per quanto riguarda la donna, invece, è stata archiviata l’accusa di ingiuria. Mentre si va avanti per le lesioni la famiglia della ragazzina che ha insultato pretende un grosso risarcimento, ma sarà il giudice a decidere se ci sono gli estremi di reato per una donna che ha difeso una figlia che non si può difendere.