Dichiarazione dei diritti, festa e riflessioni
TRENTO. “Note di pace per una scuola di tutti e di ciascuno” è questo l’incontro svoltosi nell’aula magna della scuola primaria “Le storie di Pietro” organizzato dall’Istituto comprensivo Aldeno...
TRENTO. “Note di pace per una scuola di tutti e di ciascuno” è questo l’incontro svoltosi nell’aula magna della scuola primaria “Le storie di Pietro” organizzato dall’Istituto comprensivo Aldeno Mattarello e dall’associazione Docenti Senza Frontiere per ricordare il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L’incontro serale aperto a tutti è stato caratterizzato dalla partecipazione del coro Altreterre che ha proposto con il suo brillante carisma, canti e musiche di culture diverse, una maniera senz’altro adatta al tema dell’istruzione per tutti. In apertura si è citato un pensiero di Norberto Bobbio sullo stretto legame tra diritti umani, processo di democratizzazione e perseguimento dell’ideale di pace: “Non c’è pace senza diritti, non ci sono diritti senza democrazia”. Diretto dalla maestra Elena Rizzi il coro di Vigo Meano ha accompagnato la lettura di alcuni articoli della Dichiarazione dei diritti umani comparata con la lettura di alcuni articoli della Costituzione italiana. Si è anche citato il titolo del saggio di James Clifford: “I frutti puri impazziscono per sottolineare il valore arricchente della diversità”. (g.m.)