Darzo, la Novafiltri in festa per l’apertura della nuova sede

Darzo. Sabato, a Darzo, la ditta Novafiltri ha inaugurato la nuova sede che dà lavoro a oltre 30 dipendenti con la prospettiva di incrementare la pianta organica nel giro di due anni. Con il trasloco...



Darzo. Sabato, a Darzo, la ditta Novafiltri ha inaugurato la nuova sede che dà lavoro a oltre 30 dipendenti con la prospettiva di incrementare la pianta organica nel giro di due anni. Con il trasloco è stato operato un salto di qualità, anche se l’azienda vanta spazi e un magazzino in zona Sorino (tra Storo e Condino )dove negli anni Quaranta operava la storica Feltrinelli. «La Novafiltri, creata e operativa in Valsabbia tra il 2000 e il 2007, è una realtà gestita e portata avanti da persone che sanno mettere al primo posto lavoro, organizzazione e tanta serietà» è il commento del sindaco di Storo Luca Turineli. L’ex sindaco Vigilio Giovanelli ha vestito i panni del cerimoniere.

Alessandro Colombo è considerato il capofila di questa realtà imprenditoriale. Vive dalle parti di Lugano ma opera a Rescaldina in Lombardia, produce e dà lavoro anche in altre parti del mondo. Alla festa era presente anche una delegazione dagli Usa che nella Novafiltri crea mercato e diffonde garanzie. Al suo fianco Luca Bianchi e la compagna Rosanna Lombardi ma anche la sorella Cristiana. È toccato a Colombo e Lombardi il compito di illustrare l’attività svolta da Novafiltri e quanto si produce dentro il sito produttivo che si espande su circa 5.000 metri quadrati di cui 3.000 coperti: «Siamo all’avanguardia nel proporre e assemblare una combinazione in acciaio e ferro zingato e in uso per più applicazioni che poi esportiamo in tutto il mondo». Fondamentale è anche l’apporto fornito dalle maestranze: «Lombardi e Colombo sono imprenditori che sanno utilizzare la grande umanità nel disporre e organizzare il lavoro e che nelle difficoltà sanno ascoltare e aiutare chi ci lavora». A rappresentare la realtà locale esponenti del credito e della Comunità di valle, il parroco ausiliario don Michele Canestrini che poi (senza stola o altri paramenti) ha impartito la benedizione dando il via alla cerimonia del taglio del nastro. Presenti anche gli assessori provinciali Mario Tonina e Roberto Failoni. Poi tutti a “Storo&20” per una cena rustica dove tra datori e maestranze non si riscontrava nessuna differenza o forma reverenziale.

Ultima annotazione di giornata riguarda la realtà produttiva di valle che ora con la stessa Novafiltri, Cartiera, Sapes, Sanika, BM, Isaf e realtà legno di Condino rappresentano di fatto il top nel creare lavoro con quasi 500 occupati. A.P.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano