Crollo alla Baltera, quattro indagati

Riva, il pm De Angelis ha chiuso l’inchiesta sull’incidente che aveva causato il ferimento di otto operai


di Paolo Tagliente


RIVA. Sono quattro le persone indagate dalla Procura di Rovereto per il crollo avvenuto il 3 aprile dello scorso all’interno del Padiglione C del Palafiere della Baltera. Nei giorni scorsi il sostituto procuratore Fabio De Angelis ha notificato l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari a Renato Bertoldi, legale rappresentante della Edilbertoldi, la ditta di Nago che stava eseguendo i lavori di ampliamento del padiglione espositivo, a Lorenza Tavernini, ingegnere coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione e l’esecuzione dell’opera, all’ingegner Luca Santorum, direttore dei lavori e Marco Selvatico, titolare della ditta che aveva fornito i ponteggi utilizzati in cantiere. Entro venti giorni dall’avviso, i legali dei quattro indagati hanno facoltà di presentare memorie, produrre documenti e chiedere che il pm interroghi i loro assistiti. Secondo la Procura gli indagati non avrebbero ottemperato, ciascuno per il ruolo di competenza, alle norme relative alla sicurezza e a quelle antinfortunistiche. Per tutti il reato ipotizzato è quello di lesioni colpose aggravate.

Quella soleggiata mattina di aprile era crollata una porzione di circa 30 metri quadri della soletta in fase di realizzazione: i ponteggi che avrebbero dovuto sostenere la nuova struttura e su cui stavano lavorando una decina di operai avevano ceduto all’improvviso e solo un miracolo aveva fatto sì che l’incidente non si concludesse in tragedia. Otto, alla fine, i lavoratori finiti all’ospedale e cinque di loro - quelli su cui ha posta la lente la Procura - con prognosi comprese tra i 90 giorni e i sette mesi. Si tratta di Giuseppe Marcon, Roberto Miolo e Antonio Pellizzon della ditta Lori.Pav.Due di Trebaseleghe (Pd), specializzata in pavimenti industriali, e di Francesco Scalmazzi e renzo Cavedine, della Edislavetti di Ala.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano