Corte dei Conti, affondo contro la Regione: "Dismetta Air Alps e Interbrennero"
Il procuratore: "Inerzia ingiustificabile, danno erariale" . Finanziamenti, più trasparenza
TRENTO. Società partecipate dalla Regione nel mirino della Corte dei Conti. Nella relazione illustrata da Gianfranco Postal, il procuratore regionale Paolo Evangelista ha giudicato "assolutamente necessario definire un percorso per la dismissione delle partecipazioni riguardanti società non più di carattere strumentale". Tra quelle da dismettere con urgenza, "per evitare danni al patrimonio della Regione - e conseguenti responsabilità -", i giudici contabili segnalano Air Alps srl, compagni aerea impiegata per realizzare collegamenti regionali: la Regione ha investito 1,5 milioni di euro tra il 2006 e il 2008 per acquisire una partecipazione dell'1,88%, all'ultimo bilancio (2013) la società presenta perdite per 17 milioni, pari a sei volte il capitale sociale.
Altro caso: Interbrennero spa, per la quale "non è più giustificabile l'inerzia della Regione che nel 2008 aveva deliberato la dismissione della partecipazione", rileva la Corte dei Conti. La perdita dell'esercizio 2013 ammonta a 1,623 milioni di euro.
Nella relazione il procuratore ha invece tributato un plauso alla Regione per la riduzione delle spese di rappresentanza, scese da 90 mila a 15 mila euro. Altra bacchettata sulle spese per progetti di sostegno ad investimenti strategici per lo sviluppo del territorio: "Si ritiene assolutamente inderogabile nella fase attuativa di erogazione dei finanziamenti - si legge - il rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione, imparzialità, che impongono la predeterminazione dei criteri di riparto del fondo tra i diversi soggetti economici e la adeguata pubblicizzazione dei soggetti destinatari dei finanziamenti".