Corona d’alloro per i Caduti e riflessioni per i vivi
Albiano. «Fedeli all’appuntamento, anche nella attuale situazione di restrizioni imposte dalle ordinanze del governo nazionale ancora in essere, non potendo svolgere in maniera normale la cerimonia...
Albiano. «Fedeli all’appuntamento, anche nella attuale situazione di restrizioni imposte dalle ordinanze del governo nazionale ancora in essere, non potendo svolgere in maniera normale la cerimonia del 25 aprile, Festa della Liberazione, ci siamo adeguati alle norme, che non ci hanno impedito di onorare i Caduti». Così anche sabato scorso la sindaco di Albiano Erna Pisetta ha deposto al monumento ai Caduti la corona di alloro, atto al quale è seguita la benedizione da parte del parroco don Stefano Zeni, che dopo le preghiere ha benedetto anche il monumento.
«In un silenzio penetrante che ha inciso le nostre menti costringendoci a riflettere sul passato e soprattutto sul nostro futuro, in piedi e distanziati, abbiamo osservato il monumento con i tanti nomi iscritti dei Caduti, sullo sfondo della Valle immobile e deserta». È questa la descrizione fatta da Giovanna Zucal, una signora presente a debita distanza, ricordando che alla simbolica cerimonia erano presenti il presidente dell'Associazione Nazionale Combattenti e reduci – sede di Albiano, Christian Sevegnani con Carla Filippi, il Comandante della stazione dei i Carabinieri maresciallo Roberto Dandrea e il rappresentante della Stella Bianca di Albiano, Francesco Sugameli.
Sevegnani ha ringraziato anche a nome dell'associazione i presenti alla breve cerimonia e tutti i cittadini che anche solo spiritualmente hanno reso onore al Caduti, ricordando la Festa della Liberazione. F.V.