Consiglio, sì all'impugnazione del Patto di stabilità

Ricorso alla Corte Costituzionale per violazione dello Statuto



TRENTO. Il Consiglio regionale ha approvato la delibera di impugnazione del Patto di Stabilità presentata dalla Giunta regionale. Il voto è arrivato dopo la discussione della proposta di delibera che impugna dinanzi alla Corte Costituzionale l'articolo 32 della legge di Bilancio annuale e pluriennale dello Stato.

"Per quanto riguarda il patto di stabilità - ha detto il presidente della Regione, Lorenzo Dellai - la legge ha individuato una tabella precisa con la cifra che lo Stato pretende dalle Regioni autonome e le modalità, in violazione dello Statuto e delle norme di attuazione. La delibera è conseguenza dell'impostazione generale della Giunta in coerenza con l'atteggiamento tenuto anche in precedenza e, sul piano istituzionale, con quanto fatto dalle province di Trento e Bolzano.

Anche il ricorso alla Corte va inserito tra le azioni preparatorie per la discussione con il Governo, alla luce dell'intenzione dimostrata di aprire le trattative. Per precauzione abbiamo il dovere di impugnare presso la Corte le norme che riteniamo in contrasto con lo Statuto d'Autonomia". La seduta è proseguita con la discussione dei Rendiconti generali di Regione e Consiglio.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza