Con i calendiani l’imprenditrice della Bauer
Trento. Azione e Unione per il Trentino uniscono le forze per le elezioni comunali sostenendo il candidato sindaco del centrosinistra autonomista "SiAmo Trento" Franco Ianeselli. Il simbolo congiunto...
Trento. Azione e Unione per il Trentino uniscono le forze per le elezioni comunali sostenendo il candidato sindaco del centrosinistra autonomista "SiAmo Trento" Franco Ianeselli. Il simbolo congiunto delle due formazioni è stato presentato ieri: «Non ci definiamo centristi, ma riformisti - ha detto il portavoce di Azione e già parlamentare Mario Raffaelli - Vogliamo portare la rivoluzione della competenza e della coerenza». Il responsabile politico dell'Upt Alessio Rauzi ha sottolineato l'impegno in favore del centrosinistra: «Noi non siamo equidistanti e diciamo agli esponenti della destra che Trento non deve essere "liberata". Liberata da cosa? Dalla sua apertura e dalla sua dimensione europea? Le città non sono un bottino di guerra». Il movimento Azione che ha per riferimento nazionale l'ex ministro Carlo Calenda si presenta per la prima volta ad un'elezione e lo fa cercando di unire l'area liberaldemocratica e cattolica-democratica grazie al "cartello" con l'Upt: «Cattolicesimo e liberalismo hanno le loro radici nella Costituzione - ha spiegato Rauzi - Ma le radici non bastano, bisogna sapere ragionare sul lungo periodo, altrimenti saremo schiacciati in questo eterno presente». Raffaelli ha rivendicato il ruolo di Trento come "contraltare" alla giunta Fugatti: «Questa politica che si presenta come nuova ha invece in sé tutti i vizi di quella vecchia e in più aggiunge una buona dose di incompetenza. Noi rivendichiamo le cose buone fatte dal centrosinistra ma sollecitiamo a maggiore innovazione e dinamismo». Tra i candidati di Azione-Unione vi è l'assessora Chiara Maule (Upt) che rinnova l'investitura di Ianeselli: «Abbiamo un candidato unitario capace di mettere insieme. Il centrodestra invece vive forti mal di pancia». Nel "pantheon" della formazione Maule inserisce Chiara Lubich: «Mi hanno colpito le parole del presidente Mattarella in visita a Mariapoli, che ha elogiato la "mitezza" della visione di Lubich. Deve essere questa la nostra cifra». Candidata per Azione vi è l'imprenditrice Giovanna Flor, amministratrice di Bauer: «Calenda sostiene che la politica sia gestione dei processi e risoluzione concreta dei problemi. Con questa mentalità mi cimento nella politica. Per questo sostengo Ianeselli che è stato capace di guidare un'organizzazione complessa come la Cgil con equilibrio». Sui temi che Azione-Upt intende porre alla coalizione, i rappresentanti rimandano al programma di coalizione: «Certamente c'è il tema della sicurezza - spiega Raffaelli - Ma non va intesa solo come repressione, anche se serve un atteggiamento rigoroso. Occorre ridare vita a Trento per fare in modo che dopo le 20 non sia "tutto chiuso"».