Commercianti multati per le bilance non revisionate
La Guardia di Finanza in azione nella zona di Cles: multe tra i 500 e i 1500 euro
TRENTO. Una volta era l’incubo delle massaie che andavano a comprare un etto di mortadella se non due etti di fettine o tre etti di formaggio. Quando di soldi ce n’erano pochi, c’era sempre il timore che le bilance non pesassero bene e che si pagasse più del dovuto. Adesso, forse, ci si fa meno caso. In un mondo in cui dominano i supermercati con i prodotti già confezionati e pesati tutti danno per buono il peso di quanto si riceve. Però, non sempre questo è vero.
La Guardia di Finanza sta controllando soprattutto i piccoli negozi di paese e chi svolge attività ambulante. Durante questi controlli ha trovato che le bilance non funzionavano bene. Si tratta delle bilance di una società cooperativa agricola e di una ditta individuale
Sono stati redatti due distinti verbali di contestazione e sequestro per violazione dell’art.13 Decreto Legislativo 517/1992 perché le bilance non erano state revisionate e, quindi, potevano funzionare male.
I due casi erano stati scoperti da due pattuglie del Nucleo Mobile della tenenza di Cles nel corso di un controllo sul corretto rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale. In un caso si era constatato che un ambulante di frutta e verdura e, successivamente, poi un piccolo negozio di generi vari usavano strumenti di misura (bilance), per la pesatura della merce, che non erano stati sottoposti a revisione periodica.
La violazione constatata prevede una sanzione amministrativa da € 500 a 1.500 euro . I militari operanti hanno sequestrato le bilance in via amministrativa. Ora partono i controlli dello stesso tipo.