Cocaina “al dettaglio” per la movida in una casa di via Chini: arrestati due pusher
La droga veniva era confezionata con un caratteristico involucro giallo e veniva recapitata ai clienti in monopattino
TRENTO. Una rivendita al dettaglio di droga in via Chini, nel quartiere di San Bartolomeo, droga destinata soprattutto alla movida del fine settimana.
Nella serata di ieri (30 settembre) la polizia ha arrestato due spacciatori 25enni tunisini, trovati in possesso di circa 50 grammi di cocaina.
L’operazione è stata portata a termine dalla Squadra Mobile, sezione contrasto al crimine diffuso, meglio conosciuta come sezione “orsi”, in collaborazione con la Polizia Locale di Trento, il Nucleo Civico.
Per diversi giorni gli investigatori della Questura di Trento e della Polizia Locale hanno tenuto sotto osservazione l’abitazione di via Chini. L’attenzione degli investigatori si è concentrata sull’abitato del quartiere San Bartolomeo, in quanto, nei giorni precedenti all’arresto, nel corso dei controlli anticrimine, disposti dal Questore di Trento Francini, sono stati trovate alcune persone, per lo più giovani, alcuni appena maggiorenni, in possesso di dosi cocaina, confezionate con un caratteristico involucro giallo.
Alla domanda come si fossero procurati la sostanza stupefacente, alcuni acquirenti hanno risposto agli agenti, di essere venuti a conoscenza, tramite un passaparola, avvenuto in occasioni più disparate, che in via Chini, senza specificare precisamente in quale appartamento, vi fosse la possibilità di reperire della droga per il fine settimana. Altri hanno riferito di aver contattato un numero di telefono, reperito via social, e di aver ordinato il quantitativo di droga necessario, recapitatogli tramite un giovane straniero giunto in monopattino nel luoghi convenuti, per lo più coincidenti con il centro storico di Trento e nel fine settimana.
Una volta acquisite le informazioni necessarie, gli agenti della Squadra Mobile e del Nucleo Civico della polizia Locale di Trento hanno iniziato a monitorare per alcuni giorni, anche attraverso una telecamera nascosta, l’andirivieni di persone verso lo stabile di via Chini. Avuta conferma, attraverso una serie di controlli degli acquirenti, effettuati a distanza dall’abitazione, per non insospettire i due pusher, con la collaborazione anche delle Volanti della Questura, che si trattasse di una sorta di rivendita al dettaglio di droga; gli agenti hanno atteso il momento propizio per intervenire. Circostanza che si è realizzata nel tardo pomeriggio di ieri, allorché lo spacciatore con il monopattino è uscito dallo stabile di via Chini ed è stato bloccato dagli agenti della Polizia di Stato della Polizia Locale.
Il giovane, già destinatario di un divieto di ritorno a Trento, è stato trovato in possesso di 15 dosi di cocaina confezionate con un caratteristico involucro giallo. Una volta individuato l’appartamento da cui era uscito, grazie al rinvenimento indosso a quest’ultimo delle chiavi per entrarvi, gli investigatori della Questura e del Comune di Trento hanno fatto irruzione all’interno, occupato da un altro cittadino straniero, anch’egli venticinquenne e di nazionalità tunisina, in possesso di 35 grammi di cocaina, che sono stati sequestrati, e di tutto l’occorrente per poter confezionare le dosi con il caratteristico involucro giallo. All’interno dell’appartamento è stata anche sequestrata la somma di 1500 euro, in banconote di medio e piccolo taglio.