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Coabitazioni solidali, due giorni di incontri con l'Ama

L'associazione festeggia i 10 anni del progetto che propone nuove forme di abitare. L'appuntamento venerdì 8 e sabato 9 novembre all'Aula Kessler



TRENTO. Nel 2019, il progetto di coabitazioni solidali dell’Associazione Ama Auto Mutuo Aiuto di Trento festeggerà dieci anni di attività. Sulla base di questa arricchente esperienza e dei passi compiuti verso la creazione di una cultura dell’ospitalità, l'associazione propone un percorso formativo sul tema dell’abitare, che vedrà la partecipazione di 90 persone da tutt'Italia. 

"Oggi più che mai - spiegano all'Ama - questa tematica è attuale perché le difficoltà legate all’abitazione non toccano più solo fasce disagiate della popolazione, ma stanno diventando sempre più trasversali (ad esempio in relazione alle situazioni dei giovani, delle persone separate o divorziate, dei lavoratori precari o degli anziani). Risulta sempre più evidente, infatti, la grande difficoltà nel reperire una sistemazione stabile e reggere i costi imposti dal mercato e, in molti casi, nemmeno l’intervento dei Servizi riesce a soddisfare il bisogno dei singoli o delle famiglie".

"Avere un luogo in cui abitare rappresenta un aspetto fondamentale del benessere psicofisico di ogni individuo: se da un lato la casa dà sicurezza tanto alla persona quanto ai suoi cari, la mancanza di un luogo a cui fare ritorno produce una forte incertezza e criticità rispetto alla possibilità di potersi pensare in prospettive di vita e di futuro".

Il percorso formativo sarà principalmente incentrato proprio su questi aspetti. Nelle due giornate del corso, verranno presentate e discusse alcune esperienze significative relative alle nuove forme di abitare a livello locale Trentino e livello nazionale.

Ci sarà il modo di "approfondire sia progettualità basate sulla metodologia dell’auto mutuo aiuto (che considera ogni persona, indipendentemente dalle proprie problematiche o fragilità, come portatrice di risorse che può mettere a disposizione di altri), sia strumenti e possibili strategie che possono supportare esperienze di coabitazione (ad esempio per mitigare i possibili conflitti che scaturiscono da abitudini di vita differenti)".

Il convegno "Abitare condiviso - Persone anziane, giovani e adulte" si terrà venerdì 8 e sabato 9 novembre all'Aula Kessler, nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento, in via Verdi 26.

 

IL PROGRAMMA

 

Venerdì 8 novembre

14:00 - Presentazione del corso e dei partecipanti

14:30 - Apertura lavori e saluti – Federica Sartori (P.A.T.), Sandra Venturelli (A.M.A.)

15:00 - Bisogni abitativi, significati dell’abitare, fare casa (Paolo Boccagni – UNITN)

15:45 - Coffee break

16:00 - I programmi di coabitazione organizzati in Europa, transizioni e innovazione sociale (Giuliana Costa – POLIMI)

16:45 - Housing first: promuovere la libertà di scelta per il benessere delle persone in condizione di marginalità (Marta Gaboardi e Francesca Disperati– UNIPD)

17.30/18.00 – Discussione

Buffet in occasione del decennale VIVO.CON

Sabato 9 novembre

9.00 - Tavolo delle esperienze:

introduce e coordina Francesco Minora

•Meglio Milano - Milano

•Auser Abitare Solidale – Firenze

10:15 - Coffee break

•VIVO.CON - Trento

•Centro Salute Mentale – Trento

•Agevolando – Trento

12:30 - Pausa pranzo

14:00 - Gruppi di lavoro: abitare oggi, quali confini, quali possibilità?

16:00 - Restituzione in plenaria

17:00 - Chiusura lavori, compilazione questionario di gradimento

 













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